MAGLIE, LO SPETTACOLO DELLE FRECCE TRICOLORI PER CELEBRARE IL CENTENARIO DI ALDO MORO
Grande festa a Maglie per celebrare il centenario della nascita di Aldo Moro, alla presenza di autorità politiche e militari nazionali, regionali e locali, ma anche tanti studenti e illustri giuristi.
Numerosi le attività organizzate per ricordare lo statista democristiano ucciso dalle Brigate rosse il 9 maggio 1978 a Roma in via Caetani. Dopo la commemorazione davanti alla statua in piazzetta Caduti di via Fani e la visita nella dimora natale per osservare la mostra “Moro a casa sua”, politici e autorità, tra cui Angela D’Onghia, sottosegretario all’istruzione, hanno ascoltato le riflessioni degli studenti degli istituti superiori cittadini e del rettore dell’Università di Bari, Antonio Felice Uricchio.
Presente ai festeggiamenti nella città salentina anche il presidente della Regione Michele Emiliano, che ieri ha ricordato il politico durante la seduta straordinaria del Consiglio Regionale: “Aldo Moro ha rappresentato l’anima di una visione del Paese, dell’antifascismo, della ricostruzione dell’Italia dopo la guerra, ed è stato anche il più grande modernizzatore di questo Paese. – ha detto il governatore pugliese – Moro è stato uno dei pochi ad avere un’idea di politica industriale, che però poneva al centro l’uomo, non il business. Questo dà il senso di come oggi manchi all’Italia una figura di questo livello. Mai con uno statista come Moro sarebbe stato possibile il martirio di Taranto nella misura in cui si sta svolgendo in questo momento. Mai, uno statista come Moro avrebbe consentito che le ragioni dell’economia prevalessero su quelle dell’uomo. Questa è la cosa che ci ha insegnato e che ci manca di più”.
Oltre a Emiliano hanno preso parte all’evento il sindaco Ernesto Toma e il presidente della provincia di Lecce, Antonio Gabellone.
