domenica, Maggio 26, 2024
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Piano riordino Ospedaliero della REGIONE PUGLIA

La regione Puglia nel quadro del riordino Ospedaliero ha individuato le nuove posizioni di ogni struttura volendo con questo razionalizzare la necessità di posti letto, la dove se ne presentassero le necessità dettando delle schede di attuazione e conferma delle necessità locali.

Scheda Brindisi:

La dotazione di posti letto pubblici nella provincia di Brindisi prevede un potenziamento dell’ospedale di II livello del Perrino, con un incremento di 87 posti letto (+  17%), con l’attivazione di:

  • Gastroenterologia (+10 pl)
  • Pneumologia (+ 20 pl)
  • Lungodegenti (+ 20 pl)

E’ inoltre previsto il raddoppio della medicina generale (da 28 a 60 pl), il potenziamento della chirurgia generale (+ 7 pl), della cardiologia (+ 3 pl) del reparto Grandi Ustionati (+ 2 pl), della neonatologia ( + 4 pl), dell’ostetricia e ginecologia (+ 4 pl), della terapia intensiva neonatale (+ 2 pl), dell’Unità coronarica (+ 4 pl).

  • L’ospedale di Francavilla Fontana ospiterà 46 posti letto in più (+39%), in virtù dell’attivazione di:
    • Neonatologia (+6 pl)
    • Oncologia (+ 12 pl)
    • Psichiatria (+ 16 pl)
    • Terapia intensiva (+ 8 pl)

Sono aumentate le dotazioni di posti letto di medicina generale (+ 8 pl) e di ostetricia e ginecologia (+ 8 pl)

  • L’ospedale di Ostuni vede un incremento di 22 posti letto (+ 26%), con l’attivazione di:
    • Pneumologia (+ 20 pl)
    • Lungodegenti (+ 20 pl)

Viene potenziata la disciplina di medicina generale (+ 8 pl).

Complessivamente nel territorio provinciale è previsto un rafforzamento della componente territoriale dell’assistenza, nonché dei reparti destinati alla post acuzie, con riconversione degli ospedali di Fasano, San Pietro Vernotico e Mesagne ma contemporaneamente si attivano discipline per acuti precedentemente non previste (gastroenterologia) e se ne potenziano altre (oncologia + 12 pl; neonatologia +  10 pl; ostetricia e ginecologia + 12 pl; terapia intensiva + 8 pl).

Le disattivazioni di posti letto in alcune discipline (pediatria, nefrologia) rispondono all’esigenza di rispettare il numero di unità operative per bacino di utenza, nonché di incrementare l’appropriatezza con la contestuale attivazione di presidi di assistenza territoriale.

Scheda provincia di Bari

 

Complessivamente, la provincia di Bari vede un incremento di posti letto pubblici di 183 unità, così distribuite nelle diverse aziende:

 

Aziende Sanitarie Attuale Nuova programmazione Differenza
AOU Consorziale Policlinico – Bari 1.050 1.148 98
Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII – Bari 161 172 11
IRCCS Giovanni Paolo II – Bari 120 156 36
IRCCS Saverio de Bellis – Castellana Grotte 96 124 28
ASL Bari 1.270 1280 10
·         Ospedale della Murgia – Altamura 147 228 81
·         Ospedale Di Venere – Carbonara di Bari 251 276 25
·         Ospedale Don Tonino Bello – Molfetta 101 70 -31
·         Ospedale Francesca Fallacara – Triggiano 70 60 -10
·         Ospedale Michele Sarcone – Terlizzi 63 60 -3
·         Ospedale San Giacomo – Monopoli 163 160 -3
·         Ospedale San Paolo – Bari 245 226 -19
·         Ospedale Santa Maria degli Angeli – Putignano 148 132 -16
·         Ospedale Umberto I – Corato 82 68 -14
Totale complessivo 2.697 2.880 183

 

AOU Policlinico di Bari

Il Policlinico vede un sostanziale rafforzamento della propria dotazione che riguarda soprattutto le seguenti discipline:

Chirurgia Generale 3
Chirurgia Maxillo Facciale 10
Chirurgia Toracica 2
Ematologia 3
Gastroenterologia 5
Grandi Ustionati 6
Malattie Infettive e Tropicali 2
Medicina Generale 24
Neonatologia 8
Neurochirurgia 1
Neurologia 6
Neuropsichiatria Infantile 7
NeuroRiabilitazione 6
Oncoematologia Pediatrica 20
Pneumologia 22
Recupero e Riabilitazione funzionale 21
Terapia Intensiva 2
Terapia Intensiva Neonatale 4
Unità spinale 6

Nel polo pediatrico viene potenziata la cardiochirurgia (+6), la chirurgia pediatrica (+2), l’ortopedia (+2), la terapia intensiva (+4).

IRCCS Giovanni Paolo II di Bari

Nell’Istituto Oncologico, che vede un incremento del 30% della sua dotazione assistenziale, viene prevista l’attivazione della chirurgia toracica (+16), della chirurgia plastica (+6) e dell’urologia (+8)e viene potenziata la ginecologia (+4)per completare l’offerta di chirurgia oncologica; viene inoltre significativamente incrementata la dotazione dell’oncologia (+20) per dare spazio all’oncologia interventistica.

 

IRCCS Saverio de Bellis di Castellana Grotte

Anche l’IRCCS a vocazione gastroenterologia viene potenziato con un incremento del 30% dei posti letto, che riguarda in particolare la chirurgia generale (+11), malattie endocrine e del metabolismo (+10), medicina generale (+10), oncologia (+6).

 

ASL Bari

Il potenziamento più significativo riguarda il nuovo ospedale della Murgia (+ 81 pl, 55%) con l’inserimento della neonatologia (+8), della neurologia (+15), dell’oculistica (+4)dell’oncologia (+4), dell’otorinolaringoiatria (+10), della riabilitazione funzionale (+8), dell’UTIC (+4), dell’urologia (+10); nonché del potenziamento dell’ostetricia e ginecologia (+6), della terapia intensiva (+4).

L’ospedale di Venere perde la neurochirurgia per effetto dell’applicazione del DM 70/2015 ma vede comunque un incremento di posti letto di +25, con l’attivazione delle malattie infettive (+12), della pneumologia (+15) e della psichiatria (+15)

L’ospedale San Paolo subisce una leggera contrazione dei posti letto essenzialmente dovuta al trasferimento della chirurgia toracica all’Oncologico; peraltro vengono attivate la neonatologia (+10) e l’urologia; vengono potenziate la cardiologia (+8), l’ostetricia e ginecologia (+4), e la pediatria (+6).

Nell’area Bari Nord i tre ospedali di base vedono una riduzione dei posti letto legata alla disattivazione di discipline non coerenti con la classificazione ex DM 70/2015: l’ospedale di Corato perde il punto nascita ma vede un potenziamento della chirurgia generale (+14) e della medicina generale (+20); l’ospedale di Molfetta perde i pl di cardiologia e di urologia (che si trasferisce al San Paolo); l’ospedale di Terlizzi sviluppa una vocazione per la post acuzie con pl dedicati alla lungodegenza e alla riabilitazione funzionale. Analoga dotazione caratterizza l’Ospedale di Triggiano

Nell’area Bari Sud nell’ospedale di Monopoli viene attivata la neonatologia (+6) e viene potenziata la medicina generale; nell’ospedale di Putignano viene disattivata la psichiatria e la ginecologia e attivata la lungodegenza.

 

Complessivamente nel territorio provinciale di Bari si registra una razionalizzazione dell’offerta ospedaliera che punta sul potenziamento del Policlinico come struttura di II livello e sulla qualificazione dell’offerta dei due IRCCS con la concentrazione delle discipline necessarie a completare l’offerta specialistica, l’introduzione della chirurgia maxillo-facciale e il raddoppio del reparto Grandi Ustionati al Policlinico; un sostanziale incremento della dotazione di posti letto per la post acuzie nell’ambito degli ospedali di competenza ASL:

 

 

Disciplina Attuale Nuova programmazione  
Cardiochirurgia 29 29
Cardiochirurgia Pediatrica 2 8 6
Cardiologia 118 114 -4
Chirurgia Generale 385 357 -28
Chirurgia Maxillo Facciale 0 10 10
Chirurgia Pediatrica 30 32 2
Chirurgia Plastica 26 28 2
Chirurgia Toracica 38 40 2
Chirurgia Vascolare 34 32 -2
Dermatologia 11 10 -1
Ematologia 39 44 5
Gastroenterologia 92 80 -12
Geriatria 16 15 -1
Grandi Ustionati 6 12 6
Lungodegenti 22 72 50
Malattie endocrine, nutrizione e ricamb. 37 42 5
Malattie Infettive e Tropicali 73 68 -5
Medicina Generale 284 340 56
Nefrologia 45 44 -1
Nefrologia Pediatrica 11 12 1
Neonatologia 28 58 30
Neurochirurgia 46 32 -14
Neurologia 105 127 22
Neuropsichiatria Infantile 13 20 7
NeuroRiabilitazione 4 10 6
Oculistica 54 38 -16
Odontoiatria e Stomatologia 4 Servizio senza pl -4
Oncoematologia Pediatrica 0 20 20
Oncologia (con posti letto) 44 74 30
Ortopedia e Traumatologia 235 204 -31
Ostetricia e Ginecologia 251 204 -47
Otorinolaringoiatria 52 60 8
Pediatria 106 80 -26
Pneumologia 100 93 -7
Psichiatria 59 74 15
Recupero e Riabilitazione funzionale 44 120 76
Reumatologia 25 20 -5
Terapia Intensiva 73 84 11
Terapia Intensiva Neonatale 16 20 4
Unità coronarica nell’ambito della Cardiologia 32 36 4
Unità spinale 6 12 6
Urologia 92 93 1
Urologia Pediatrica 10 10

Scheda Barletta – Andria – Trani

L’attuale disponibilità di posti letto pubblici attivi nella provincia è pari a 591: la nuova programmazione ne prevede 717, con un incremento di 126 pl, pari al 21%.

In particolare si potenziano i due ospedali di I livello:

  • Ospedale di Andria: da 150 a 218 pl (+68 pl, 45%), con il potenziamento delle seguenti discipline:
    • Cardiologia (+ 4)
    • Chirurgia generale (+ 8, che assorbe anche la funzione di chirurgia plastica)
    • Medicina generale (+ 6)
    • Neonatologia (+ 6)
    • Neurochirurgia (+ 7)
    • Neurologia (+6)
    • Ortopedia (+6)
    • Ostetricia e ginecologia (+ 16)
    • Pediatria (+6)
    • UTIC (+ 4)
    • Urologia (+14)

 

  • Ospedale di Barletta: da 226 a 271 pl (+45 pl, 20%), con l’attivazione
    • Gastroenterologia (+15)
    • Lungodegenti (+ 10)
    • Neonatologia (+ 6)
    • Neuropsichiatria infantile (+ 4)
    • Pneumologia (+ 12)

Nonché il potenziamento delle seguenti discipline: Cardiologia, nefrologia, ostetricia e ginecologia.

 

Anche l’ospedale di base di Bisceglie vede un incremento di 48 pl (+40%), con l’attivazione di:

  • Geriatria (+ 10)
  • Malattie endocrine (+ 8)
  • Terapia intensiva (+ 6)

Vengono inoltre incrementate le discipline di chirurgia generale, medicina generale, ortopedia, ostetricia e ginecologia, psichiatria.

 

L’ospedale di Canosa rafforza la vocazione alla post acuzie con 20 pl di lungodegenza e 40 di riabilitazione funzionale e un incremento complessivo di pl di +15.

 

Complessivamente la programmazione regionale attiva discipline precedentemente non presenti nell’offerta pubblica:

  • neuropsichiatria infantile
  • malattie endocrine
  • pneumologia
  • riabilitazione funzionale

e potenzia la cardiologia, la chirurgia generale,  la neonatologia, la neurochirurgia, la neurologia, l’ortopedia, l’ostetricia e ginecologia, la pediatria, e l’urologia.

Scheda Lecce

La riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera prevede una integrazione funzionale delle dotazioni di posti letto degli ospedali di I livello e di base disegnata per evitare duplicazioni di funzioni e per garantire l’ottimizzazione dei percorsi, con l’identificazione di mission precise assegnate a ciascuna struttura nell’ambito dell’offerta complessiva, che subisce una lieve contrazione in ossequio ai parametri del DM 70/2015.

In questo contesto, l’obiettivo è il potenziamento dell’ospedale di II livello Vito Fazzi di Lecce, che assume più coerentemente la funzione di Hub del sistema provinciale, con ben 118 posti letto in più (+19%) rispetto all’attuale disponibilità e l’attivazione delle seguenti discipline:

  • Chirurgia pediatrica (+ 20 pl)
  • Chirurgia maxillo-facciale (+ 10 pl)
  • Chirurgia vascolare (+ 12 pl)
  • Gastroenterologia (+ 20 pl)
  • Geriatria (+ 10 pl)
  • Reumatologia (+ 4 pl)

Vengono inoltre potenziate le seguenti discipline: Cardiochirurgia (+ 4 pl), lungodegenti, malattie endocrine, malattie infettive (+ 4 pl ciascuna); medicina generale ( + 10 pl); nefrologia (+ 3 pl); neonatologia (+ 4 pl); neurologia (+4 pl); ortopedia (+ 4pl); pneumologia (+ 10 pl); terapia intensiva neonatale (+ 6 pl); UTIC (+ 4 pl); urologia (+ 4 pl).

Anche il plesso ospedaliero Galateo dedicato alla post acuzie vede un incremento importante (+ 62 pl) con l’attivazione di 60 pl di riabilitazione funzionale e di 6 pl di unità spinale.

L’ospedale di I livello di Gallipoli vede l’attivazione di:

  • -neurologia (+ 12 pl)
  • – urologia (+ 16 pl)

Il reparto di pneumologia viene portato nell’ospedale di II livello e le restanti discipline vengono confermate con lievi rimodulazioni che tengono conto degli standard di occupazione dei posti letto stabiliti dal DM 70/2015.

L’ospedale di I livello di Scorrano ospiterà 24 posti letto aggiuntivi (+ 14%) che consiste nell’attivazione di otorinolaringoiatria (+ 4 pl) nonché in un potenziamento dei reparti di cardiologia (+ 4 pl), lungodegenti (+ 8 pl), ortopedia (5 pl), ostetricia e ginecologia (8 pl), pediatria (+ 5 pl), terapia intensiva (+ 4 pl).

Gli ospedali di base vedono conseguentemente una contrazione delle loro dotazioni con uno spostamento presso gli ospedali di II e I livello delle discipline non coerenti con la loro vocazione.

Nell’ospedale di Casarano viene potenziata la geriatria, la lungodegenza e la psichiatria; a Copertino si prevede l’attivazione di terapia intensiva, l’incremento di posti letto di lungodegenza e medicina generale; a Galatina l’attivazione della lungodegenza e il raddoppio della geriatria.

Complessivamente, l’intervento di riordino negli ospedali pubblici della provincia di Lecce porta alla attivazione ex novo delle discipline di:

  • Chirurgia maxillo-facciale
  • Chirurgia vascolare
  • Unità spinale

nonché al potenziamento della cardiochirurgia, della geriatria, della lungodegenza, della neonatologia, dell’otorinolaringoiatria, della riabilitazione funzionale e delle terapie intensive.

Scheda ASL Foggia

La dotazione complessiva della ASL di Foggia vede un lieve decremento di disponibilità (- 38 pl), ampiamente compensato dal contestuale aumento di posti letto presso gli Ospedali Riuniti (+134 pl). Come in altri territori, infatti, la programmazione regionale ha puntato sul rafforzamento degli ospedali di II livello per la qualificazione dell’assistenza ospedaliera. Questo ha comportato una ridistribuzione dell’offerta per disciplina tra i due ospedali di I livello e l’ospedale di base e la previsione di un presidio a tutela della popolazione dei Monti Dauni.

L’ospedale di San Severo vede tuttavia un lieve incremento nella dotazione di posti letto (+13 pl), in virtù dell’introduzione delle seguenti discipline:

  • Neonatologia (+ 6 pl)
  • Oncologia (+ 4 pl)

E il potenziamento della lungodegenza (+12), della nefrologia (+2), della psichiatria (+ 3), della terapia intensiva (+2).

Nell’ospedale di Cerignola, si registra la disattivazione della nefrologia, ma anche la attivazione della neonatologia (+4) e della riabilitazione funzionale (+14), nonché il potenziamento della terapia intensiva (+4).

L’ospedale di Manfredonia vede sostanzialmente confermata la propria dotazione in termini di discipline, con l’eccezione della pediatria che viene disattivata ma anche della riabilitazione funzionale che viene invece prevista (+ 28 pl).

L’ospedale di Lucera perde la psichiatria – il cui reparto era comunque già allocato presso gli Ospedali Riuniti – ma vede un incremento del reparto di lungodegenza.

Scheda Ospedali Riuniti

Viene prevista l’attivazione della cardiochirurgia (+ 12 pl) e della chirurgia vascolare (+ 10 pl). Inoltre vengono potenziate le seguenti discipline

Cardiologia + 17
Chirurgia Generale +4
Chirurgia Vascolare +10
Gastroenterologia +7
Geriatria +4
Grandi Ustionati +3
Malattie Infettive e Tropicali +4
Medicina Generale +22
Neonatologia +4
Neurochirurgia +2
Odontoiatria e Stomatologia +2
Oncologia (con posti letto) +4
Ortopedia e Traumatologia +2
Ostetricia e Ginecologia +6
Pediatria +5
Psichiatria +15
Recupero e Riabilitazione funzionale +16
Reumatologia +1
Terapia Intensiva +14
Terapia Intensiva Neonatale +1
Unità spinale +5
Urologia +8
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