EX MARESCIALLO CADE DALLA BICICLETTA E FINISCE IN OSPEDALE
La quarta edizione del “Trofeo Oria Messapica” che si è svolta ieri mattina ha rischiato di tramutarsi in tragedia. Antonio D’Aversa di Ostuni è caduto rovinosamente sull’asfalto riportando la frattura scomposta del bacino e una serie di escoriazioni lungo il corpo, tra cui una brutta ferita sul ginocchio sinistro.
La caduta è avvenuta nell’ambito di una manifestazione ciclistica su strada del circuito Cicloamatour 2016, organizzata dalla Asd Oria Messapica, e alla quale hanno preso parte centinaia di cicloamatori. Secondo la ricostruzione della dinamica dell’incidente, il sessantenne in forza al Gruppo Ciclistico Piconese Evò di Melendugno, ha perso il controllo della sua bicicletta dopo essere stato urtato da un ciclista che viaggiava al suo fianco. Quest’ultimo avrebbe agganciato inavvertitamente il gomito di D’Aversa per evitare il ramo di un albero che intralciava la carreggiata impegnata dai corridori. L’episodio fortuito ha provocato il tamponamento a catena di un gruppetto di ciclisti che ha schiacciato il povero ostunese tra un mucchio di biciclette.
Tra gli atleti coinvolti nel capitombolo c’è stato anche Giuseppe Vassallo. Il tarantino ha rimediato una ferita alla mano e se l’è cavata con sei punti di sutura. ha riportato cinque Lo scontro è accaduto a pochi chilometri dal traguardo sulla strada tra il santuario San Cosimo e Oria a margine di una gara condizionata dalle buche. D’Aversa è stato soccorso tempestivamente dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato inizialmente presso l’ospedale di Francavilla. Dopo i primi accertamenti, l’uomo è stato accompagnato al nosocomio di Ostuni e ricoverato nel reparto di Ortopedia. L’ex maresciallo dei carabinieri se la caverà con quaranta giorni di prognosi. Tra gli atleti coinvolti nel capitombolo si è annoverato anche il nome di Giuseppe Vassallo. Il tarantino ha rimediato una ferita alla mano e se l’è cavata con sei punti di sutura.
