E’ una Lecce deserta e silenziosa. L’ennesima domenica di quarantena trascorre lenta nel capoluogo salentino, i passi del viandante solitario in strada rimbombano in maniera inquietante. E’ una Lecce strana, ma ossequiosa dei decreti governativi adottati per il contenimento della pandemia da coronavirus. Non è finita, non ancora.
Le pattuglie della Polizia locale sorvegliano, controllano, monitorano. Occorre vigilare e sanzionare, dove possibile. Perché il risultato finale dipende dallo sforzo di tutti. L’osservazione odierna restituisce l’immagine di uno scarsissimo flusso veicolare e uno pedonale pressoché inesistente.
Durante i posti di controllo predisposti in città in viale Grassi, Viale Leopardi, viale Japigia, viale Rossini, Viale XXV Luglio, viale Porta d’Europa, Piazza del Bastione e Piazza Angelo Rizzo lato Obelisco sono state acquisite 115 autocertificazioni e contestate 2 violazioni rispettivamente ad un leccese recatosi a Surbo per acquistare del pane e ad un uomo residente a Lizzanello fermato in bicicletta nel capoluogo.
Pattugliato anche il city terminal di piazzale Carmelo Bene dove non si è registrato l’arrivo di pullman di linea.
Su richieste pervenute alla centrale operativa del Comando gli agenti sono intervenuti in via Rizzo, nei pressi dell’Ospedale Vito Fazzi, per presenza di podisti, in Piazza Dante e nei pressi del palazzetto provinciale dello sport di via Merine, per assembramenti, senza riscontrare quanto segnalato.
Continua anche l’attività dei volontari della Protezione Civile e delle associazioni della Rete delle Povertà che gestiscono l’iniziativa “Lecce Solidale” di raccolta di generi alimentari non deperibili, presso il Centro Operativo Comunale di via Giurgola.
Inoltre al numero 0832.230049, dedicato all’assistenza della popolazione, i volontari hanno ricevuto 87 chiamate, 24 per di farmaci, di cui rispettivamente 5 e 3 per richieste urgenti di ritiri presso le farmacie del Vecchio e Nuovo Vito Fazzi, 21 di generi alimentari e 42 di informazioni.
Sempre operativo il numero 360.1055312, che riceve messaggi sms, whatsapp e telegram, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi.
