giovedì, Aprile 25, 2024

Architetture e Paesaggi

Architetti e Agronomi incontrano Marco Pozzoli

La giornata formativa martedì prossimo 14 novembre, Open Space di Palazzo Carafa

Uno dei grandi maestri del paesaggio italiano, Marco Pozzoli, sarà a Leccemartedì prossimo 14 novembre, ospite dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce e dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Lecce per una giornata formativa su “Architetture e paesaggi, la scuola di Marco Pozzoli”, promossa in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Lecce e con l’adesione dell’Accademia dei Georgofili, della Società botanica italiana-Accademia Pugliese delle Scienze, dell’Associazione Ville e Giardini di Puglia.

Moderato e coordinato da Francesco Tarantino, agronomo, curatore del workshop, il pomeriggio si aprirà alle 15.30 con i saluti di Rita Miglietta, architetto, Assessore alle Politiche urbanistiche e strategiche del Comune di Lecce, Rosario Centonze, Presidente Ordine degli Agronomi, Rocco de Matteis, Presidente Ordine Architetti.

Quindi, gli interventi di Maria Piccarreta, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto; Vincenzo Cazzato, Professore Ordinario UniSalento, su “L’arte contemporanea nei giardini di Marco Pozzoli”; Ines Romiti, architetto e paesaggista, su “L’insegnamento di Marco Pozzoli nella progettazione del paesaggio e del giardino”; e infine la lectio di Marco Pozzoli, architetto, agronomo e paesaggista, su “L’idea del giardino dal progetto alla realizzazione”.

“Il tema che affrontiamo in questa giornata di formazione”, afferma Rocco De Matteis, presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce, “è tra i più affascinanti e interessanti per gli architetti e i paesaggisti perché intervenire nel paesaggio è allo stesso tempo una sfida e un’occasione straordinarie nel dialogo con l’elemento naturale, alla ricerca di un equilibrio e di un’armonia nuovi. Un appuntamento importante anche perché conferma  la collaborazione e l’intesa su temi così rilevanti con l’Ordine degli Agronomi e inaugura una nuova stagione di appuntamenti condivisi”.

“Questa giornata”, commenta Rosario Centonze, Presidente Ordine dei dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Lecce, “costituisce una occasione unica per un profondo arricchimento della conoscenza nel settore oltre che momento di confronto con una delle figure professionali più prestigiose nel campo paesaggistico. Siamo felici di poter ospitare un maestro come Marco Pozzoli che ha firmato numerosissimi giardini e paesaggi in Italia e in Europa, e così conoscere da vicino il suo laboratorio concettuale e una visione che recupera il significato profondo del termine giardino”.

Marco Pozzoli Agronomo ed Architetto, fiorentino, docente delle Università di Pisa e Firenze, è una figura professionale del settore dell’architettura tra le più note in Italia ed all’estero.

Inizia, giovanissimo, la sua attività professionale nello studio di Pietro Porcinai, l’Architetto del paesaggio più importante del novecento italiano. Insieme alla docenza universitaria a Pisa e Firenze, grazie alla sua doppia laurea in Agronomia ed Architettura, svolge una intensa attività professionale in uno dei campi più attuali e promettenti nel campo dell’Architettura: la progettazione paesaggistica ed ambientale.

La sua esperienza spazia dal giardino privato alle opere pubbliche al recupero e alla rigenerazione urbana e territoriale.

Per questa molteplicità di esperienze è considerato uno dei “Maestri del Paesaggio” più importanti in Italia tanto da poter considerare la sua esperienza professionale una vera e propria “scuola”.

“I giardini e i paesaggi espressi dalla creatività di Marco”, ha scritto Ines Romiti, “sono da considerare vere e proprie opere d’arte che generano esperienze sensoriali e coinvolgenti, abbracciano e rispecchiano il valore e l’estetica di altre arti come la scultura, l’architettura, la pittura e la scienza botanica. Il recupero del significato del giardino viene attuato non solo attraverso la sua funzione ornamentale ma in relazione al suo valore artistico, simbolico e culturale in una nuova espressione contemporanea. L’intento narrativo è di restituire ai giardini e ai paesaggi quel posto d’onore che oggi si è perso e di sostenere le sfide sempre più complesse negli ultimi decenni.

Affermando il primato del progetto, Pozzoli attribuisce un rinnovato valore alla composizione spaziale e, attraverso una felice libertà creativa, costruisce i luoghi dell’abitare: giardini, parchi, piazze, percorsi, luoghi interpretati secondo linguaggi contemporanei. Ne escono composizioni ritmate, essenziali o elaborate, progetti che sono una complessa miscela di forme, luce, varietà di materiali e di vegetazione. L’armonia e il suono che queste istintive o meditate composizioni emanano, sono il risultato di partiture, scene ben precise scaturite dal pensiero, dalla tecnica e dal gesto creativo del paesaggista. In questo viaggio nello spazio e nel tempo possiamo immaginare di entrare in tanti paesaggi delle meraviglie formati e piegati alla volontà creativa dell’artista che inventa, plasma, modella spazi e luoghi che prendono vita da una natura ricreata «magicamente». All’intento originario di illustrare il farsi del giardino e del paesaggio, si è aggiunta la volontà di approfondire e diffondere il loro immenso valore ed ampliarne lo sviluppo, la cura e l’attenzione”.

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