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Politiche sociali per Lecce, Valente: “Reddito di cittadinanza e ricreatore comunale”

Politiche sociali per Lecce, Valente: “Reddito di cittadinanza e ricreatore comunale”

Politiche sociali per la Lecce del futuro: il MoVimento Cinque Stelle e il suo candidato sindaco, Fabio Valente, s’interrogano sulle priorità per la città e riflettono su cosa si possa realizzare per migliorare le politiche sociali nel capoluogo.

Nelle linee programmatiche, campeggiano due importanti interventi allo studio dei penta stellati: il principale è rappresentato dal “reddito di cittadinanza locale”.

“È composto da due misure – spiega Valente -, una di puro sostegno al reddito, l’altra per il reinserimento lavorativo. La prima serve a dare sollievo economico alle famiglie in difficoltà e che non hanno la possibilità di un inserimento/reinserimento lavorativo. La seconda prevede, attraverso protocolli di intesa sottoscritti con le associazioni datoriali o direttamente con le aziende, la possibilità di avviare a tirocini formativi all’interno di aziende che hanno in programma ampliamenti di organico cittadini in condizioni economiche disagiate”.

C’è poi il “Ricreatore comunale”. “Si tratta – prosegue Valente – di un operatore comunale (per lo più dipendenti che si adoperano nelle ore pomeridiane, ma anche ex dipendenti e volontari) che presta il servizio di doposcuola per studio, sport, musica e arte, per evitare i fenomeni di dispersione scolastica e di disagio sociale (vedi esperienza di Trieste)”.

“I fruitori – aggiunge – sono i giovani in età scolare 6-18 anni ed il servizio viene offerto all’interno di contenitori comunali dotati anche di aule multimediali”.

Ma con quali risorse intende il M5s realizzare quanto promesso? Valente sottolinea che, per il reddito di cittadinanza locale, ci sia già un piano economico predisposto sui costi, mentre per la seconda proposta si stia lavorando per capire meglio le risorse necessarie. Pertanto sul RdC aggiunge: “Avevamo prudenzialmente pensato a 600.000 mila euro, poi l’assessore Monosi, con quella sua uscita poco felice, ha stanziato 1.200.000 euro per la family card: prendiamo atto che esiste questo importo a disposizione”.

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