Tragedia della solitudine a Lecce: clochard trovato morto, mistero sulle cause
Una tragedia della solitudine, ancora una volta a Lecce: è stato trovato senza vita all’esterno di un casolare abbandonato di via Taranto il corpo di un clochard 66enne.
L’uomo, Giuseppe Fiorentino, che sostava spesso nei pressi di Palazzo Carafa, era molto amico di Riccardo Martina, detto Dino, e Veronica Piggini, la coppia di senzatetto, sfrattata da piazzale Adua e morta per il crollo del pavimento di una casa disabitata a Borgo Pace che avevano occupato, nel gennaio 2014: era stato proprio a lui a lanciare l’allarme il giorno in cui i due erano stati trovati senza vita (nell’occasione, venne intervistato dalla stampa locale per raccontare i dettagli di quela vicenda).
Oggi la sua sorte si accomuna a quella degli amici, visto che il suo corpo è stato rinvenuto questa mattina, proprio a poca distanza da dove si consumò quella tragedia, che aveva scosso il capoluogo salentino.
Volto conosciuto in città, era assistito dalla Caritas di Lecce e faceva parte dell’associazione cittadino “Pronto soccorso dei poveri”: in occasione della morte di Dino e Veronica, era stato poi allontanato dalla zona per preservare la sua incolumità. Da allora aveva insistentemente chiesto alle autorità locali una sistemazione, denunciando il totale abbandono, una volta “archiviata” quella tragedia. Aveva manifestato pacificamente proprio un anno fa insieme ad altri senzatetto, in occasione della processione di Sant’Oronzo, fermando l’arcivescovo e chiedendo che si facesse portavoce del loro disagio davanti agli amministratori. Viveva solo con il suo cagnolino, che lo ha accudito fino alla morte.
Sul posto, ci sono gli agenti di polizia della Questura di Lecce. Al momento è mistero sull’ora del decesso dell’uomo e sulle cause, sebbene si sospetti che possa trattarsi di una morte avvenuta per cause naturali. Sarà il medico legale, dottor Colosimo, a fornire le risposte, attraverso l’esame autoptico disastro dal magistrato di turno Carducci.
