martedì, Aprile 16, 2024

TESTIMONIANZA DI “PACE”

LA TESTIMONIANZA DI “PACE” DI LAURA HASSLER APRE SOUNDMAKERS FESTIVAL

La quarta edizione del festival interamente progettato per una cultura accessibile torna nella prima settimana di settembre con un cartellone ricco di appuntamenti tra musica, cinema, fotografia, teatro, incontri e workshop. In apertura Soundmakers ospita la testimonianza della fondatrice di Musicians without borders (Musicisti senza Frontiere)

Lunedì 1 settembre (ore 17.00 – ingresso gratuito) presso l’Ex Convento dei Teatini a Lecce con la testimonianza di Laura Hassler, fondatrice e direttrice di Musicians without Borders (Musicisti senza frontiere), tra le principali organizzazioni di riferimento nell’ambito della cooperazione internazionale, si apre la quarta edizione di SoundMakers Festival, progetto di ricerca creativa e cultura accessibile che si svolgerà sino a domenica 7 settembre tra Lecce e Copertino con un cartellone ricco di appuntamenti sul tema della Pace.


Laura Hassler
 porterà la sua testimonianza sul tema “Al di là del multiculturalismo. L’Arte come strumento innovativo per la cooperazione internazionale”, ospitata da SoundMakers e organizzata da Arci Lecce in collaborazione con IProject Lab, Magna Grecia Mare, Terra del Fuoco Mediterranea, 3giritditè, ZIG, ZEI, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e Lecce2019, e realizzata con il contributo dell’iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007–2013. L’incontro (aperto a tutti) è rivolto soprattutto a operatori sociali, specialisti in cooperazione internazionale, specialisti in risoluzione dei conflitti, associazioni di volontariato e di promozione sociale, musicisti e artisti impegnati nel sociale.

Fin dal 1999 Laura Hassler esplora l’utilizzo della musica nella costruzione della pace insieme alle persone che in tutto il mondo subiscono le conseguenze della guerra e dei conflitti armati. Figlia del famoso pacifista Alfred Hassler e cresciuta in una comunità multiculturale e artistica di New York, terrà una lezione pubblica sulla cooperazione internazionale attraverso il racconto della storia e dei progetti svolti da Musicians without Borders, una rete internazionale che utilizza il potere della musica per la cura e la riconciliazione in aree lacerate dalla guerra e dal conflitto. I progetti sviluppati rispondono alle necessità delle singole comunità e vengono realizzati in collaborazione con musicisti ed associazioni locali coadiuvati dai professionisti e gli educatori specializzati nel condurre progetti musicali di comunità in luoghi costretti a misurarsi con la paura, il trauma e l’isolamento generati dalle guerre e dai conflitti. Il pilastro su cui si fonda il lavoro di Musicians without Borders è la convinzione che la forza della musica può curare, riconciliare e aiutare a costruire una consapevolezza umana globale, che la musica commuove e tocca le persone nel cuore e nell’anima e che, se è vero che il “dialogo interculturale” si affida al linguaggio per affrontare le differenze, la musica può però superare le barriere della lingua e della cultura e parlare alle emozioni, la più potente delle motivazioni umane, facendo appello a ciò che è condiviso.

Laura Hassler è attiva fin dalla tenera età in movimenti per la pace e diritti civili negli Stati Uniti, ha studiato antropologia culturale e musica al Swarthmore College. Durante gli anni ‘70 ha lavorato per Friends (Quaker) Peace Committee; per il Committee of Responsibility on Vietnam a Philadelphia; per Thich Nhat Hanh della Delegazione per la Pace Vietnamita Buddista a Parigi e per la Fellowship of Reconciliation a New York. Trasferitasi in Olanda nel 1977, ha intrapreso una carriera come musicista, collegando la musica a cause sociali. Si è specializzata in diversità culturale nelle arti, ha fondato una World Music School e ha lavorato come consulente di diversità per istituzioni artistiche. Nel 1999 ha avviato l’organizzazione della rete globale Musicians without Borders di cui è attualmente la direttrice, oltre che fondatrice.

Musicacinemafotografiateatroincontri e workshop: come ogni anno SoundMakers metterà in relazione le diverse arti come strumento con cui leggere il presente e come patrimonio di tutti. Ognuno dovrebbe poter scegliere liberamente di partecipare a un concerto o assistere a uno spettacolo teatrale o visitare una mostra indipendentemente dalla propria disabilità o esigenza specifica. Per questa ragione le opere e gli eventi ospitati dal festival forniscono soluzioni tecniche specifiche come riproduzioni tattili, audiodescrizioni, sottotitoli, Lingua dei Segni italiana, audiointroduzioni, videotraduzione, danza-LIS. Il contributo di SoundMakers ad ampliare i confini della fruibilità dell’arte è un processo che si conclude nella settimana del festival ma che inizia mesi prima fin dalla progettazione iniziale, procede con la selezione delle opere e degli eventi ospitati, la realizzazione di soluzioni tecniche specifiche e la presentazione pubblica di opere divenute accessibili. Il ricco programma, sul tema della pace, proseguirà martedì 2 settembre (ore 21.00 – ingresso gratuito) al Cineporto di Lecce (presso le Manifatture Knos) con la proiezione in prima nazionale della versione accessibile del film “In grazia di Dio” di Edoardo Winspeare. Grazie alla collaborazione con Apulia Film Commission, Lecce 2019 e Saietta Film è prevista la proiezione con sottotitoli specifici per sordi, servizio di interpetariato LIS.Mercoledì 3 settembre (ore 21.00 – ingresso gratuito) nel centro storico del capoluogo salentino andrà in scena una performance speciale dello scrittore e performer Massimiliano Manieri. Giovedì 4 settembre (ore 21.00 – ingresso gratuito) nel chiostro dell’Accademia di Belle Arti di Lecce l’attoreGiuseppe Semeraro (Principio Attivo Teatro) metterà in scena “Digiunando davanti al mare”, in prima nazionale in versione LIS, con audio introduzione. Lo spettacolo, ispirato alla figura di Danilo Dolci, è di Francesco Niccolini con la collaborazione alla regia di Fabrizio Saccomanno. Venerdì 5 settembre (ore 9.00 – ingresso gratuito) il Must d Lecce ospiterà, invece, il secondo workshop nazionale sulla cultura accessibile sul tema “Accessible filmmaking, ovvero nuove pratiche dell’accessibilità audiovisiva”. Sabato 6 settembre (ore 21.00 – ingresso gratuito) in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città barocca, concerto finale del laboratorio tenuto dalla cantante della Repubblica Ceca Ida Kelarova con un coro di persone che rappresentano la società civile. Durante la serata avverrà anche l’incontro inedito tra la cantante, i musicisti Desiderius DuždaOto Bunda e laGiovane Orchestra del Salento. Il festival si chiuderà domenica 7 settembre (ore 21.30 – ingresso gratuito) nella Chiesa di Santa Maria di Casole a Copertino, per mantenere saldo il legame con il comune nel quale il festival è nato, con il concerto-incontro in prima nazionale dei fisarmonicistiGiorgio Albanese e Rocco Nigro con servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana e l’utilizzo dei palloncini. Tenendoli tra le mani o tra le gambe, i non udenti potranno sentire e percepire i suoni tramite le vibrazioni prodotte dalla musica.

 

SoundMakers 2014 è ideato e organizzato da Arci Lecce, Poiesis, Calliope – Comunicare Cultura, CoolClub in collaborazione e a sostegno di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019, è promosso in collaborazione con ITU, Agenzia delle Nazioni Unite specializzata in tecnologie dell’informazione, e con il progetto HBB4ALL della Commissione Europea e si realizza con la collaborazione di Regione Puglia, Comune di Lecce, Comune di Copertino, Apulia Film Commission, Arci Rubik, Master in Accessibility to Media, Arts and Culture, Laboratori Musicali, Banca di Credito Cooperativo di Leverano, I Sotterranei, Associazione Volontari Fra’ Silvestro da Copertino, L’Auramente, Saietta Film, Istituto per Ciechi Anna Antonacci, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Must – Museo Storico Città di Lecce, Fondo Verri. Poiesis dedica i propri sforzi alla promozione dei diritti di accesso all’arte da parte di tutti e ha fatto parte del gruppo di lavoro nazionale che ha portato alla stesura del “Manifesto Nazionale della Cultura Accessibile”.

 

SoundMakers – cha fa parte della rete di festival “Social Sounds” promossa da Puglia Sounds – Po Fesr Puglia 2007/2013 Asse IV – nelle edizioni precedenti ha portato nel Salento e collaborato, tra gli altri, con Gianmaria Testa, Moni Ovadia, Antonio Prete, Nanni Angeli, Nada, Fausto Mesolella, Tenores de Orosei, Mirko Signorile, Claudia Ignoto, Evgen Bavchar, Redi Hasa, Capitolo Italiano della Royal Photographic Society.

 

 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights