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Ricercatori e imprese per delineare il futuro del settore italiano

IA: Seeweb mette a confronto istituzioni, ricercatori e imprese per delineare il futuro del settore italiano

Baldassarra: “L’Intelligenza Artificiale ci accompagnerà per molto tempo, l’industria italiana non può limitarsi a mettere a terra cose fatte da altri”

Roma, 16 Aprile 2024 – Comprendere quali i risultati abbia raggiunto in Italia l’Intelligenza Artificiale a livello scientifico e normativo, e tracciare gli sviluppi futuri del settore avviando un confronto tra tutti gli stakeholder che provengono dal mondo della ricerca, dell’imprenditoria o della politica. È l’obiettivo che ha perseguito Seeweb – azienda nata a Frosinone e che oggi guida un gruppo industriale internazionale con oltre 14 sedi nel mondo, leader nei settori del networking, cloud computing e storage – con l’evento “L’economia dei dati nell’Intelligenza Artificiale. Superare le disuguaglianze industriali per una crescita economica e sociale” che si è tenuto questa mattina a Roma, nella sede dell’Istituto Don Luigi Sturzo.

L’Intelligenza Artificiale ci accompagnerà per molto tempo al di là dell’hype del momento – ha spiegato Antonio Baldassarra, Ceo di Seeweb. – Sembra abbastanza chiaro oggi come si possa utilizzare IA per rendere più efficiente il lavoro, non abbiamo però altrettanto chiaro come sia possibile creare un’industria nazionale che possa avere un ruolo di attore. Il ruolo dell’industria del Paese non può essere solo quello di mettere a terra cose fatte da altri; è legittimo e vogliamo che esista ma dobbiamo anche pensare a una nostra capacità produttiva nell’ambito dell’intelligenza artificiale”.

Dopo l’introduzione del professor Ranieri Razzante, esponente del Comitato per la strategia dell’IA presso la Presidenza del Consiglio, i lavori si sono articolati in tre panel dedicati alla ricerca, alle istituzioni, all’imprenditoria. La discussione nel primo panel si è concentrata sulla possibilità di trovare un equilibrio nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Nel corso della discussione si è affrontato anche il tema della collaborazione tra Università e imprese. Hanno partecipato Giovanni Maria Riccio, professore di Diritto comparato presso l’Università di Salerno; Simonetta Vezzoso, Professore aggregato presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di di Trento; Daniele Nardi, professore Ordinario di IA e Direttore del Laboratorio AI and Intelligent Systems creato dal consorzio CINI; Fulvio Mastrogiovanni, Professore Associato presso il DIBRIS dell’Università di Genova e responsabile R&D di Teseo.

Il panel istituzionale è stato un’occasione di confronto con la professoressa Ginevra Cerrina Feroni, Vice Presidente del Garante per la Protezione dei Dati Personali; si è discusso del ruolo che hanno assunto le Authority nazionali, estere e internazionali nel disciplinare l’evoluzione tecnologica, della necessità di supportare l’industria italiana e dei benefici che questa l’IA può garantire per favorire la crescita economica del Paese e per raggiungere l’indipendenza tecnologica.

Nel panel dell’imprenditoria è stato incentrato sul ruolo della commessa pubblica per favorire lo sviluppo dell’industria italiana e europea. Ai lavori hanno partecipato Antonio Baldassarra, CEO di Seeweb e DHH; Michele Zunino, Presidente del Consorzio Italia Cloud e CEO Netalia; Andrea Fantasia, Head of Development di Mediaengine; Roberto Magnifico Board Member di Lventure.

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