Sotto l’albero di Natale Grazia Turco ha trovato il premio “Una vita per lo sport”, il prestigioso riconosciuto assegnatole dal Coni per il grande impegno profuso nella sua lunga carriera da atleta. Ma non è un regalo. Perché questo premio la campionessa di handbike se l’è meritato e guadagnato sul campo predicando i valori dell’umiltà e del sacrificio. Tutto nel segno della costanza. Una continuità abbinata ad una grande forza di volontà che negli anni ha stupito tutti. Si è fatta valere, si è fatta rispettare. E sempre col sorriso sulle labbra. Perché Grazia è prima di tutto una maestra di vita che ha saputo fare della sofferenza la sua principale forza per abbattere il muro delle barriere sociali.
Dimostrando sempre che la disabilità è un limite che si può varcare. La ballerina in carrozzina e regina della handbike ha ricevuto il premio venerdì scorso presso la Sala Consiliare di Palazzo Carafa a Lecce. Ennesimo riconoscimento di una lunga serie, che ha impreziosito ulteriormente lo strepitoso 2019 di una donna che andrebbe clonata.
