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“BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE NELLA PROVINCIA DI LECCE”:

RESENTATA A PALAZZO ADORNO LA PUBBLICAZIONE  “Benessere equo e sostenibile nella provincia di Lecce”.

L’importante lavoro, nato dalla stretta collaborazione tra Istat, Unione delle Province Italiane, Coordinamento Uffici di Statistica delle Province Italiane e Provincia di Lecce, è stato illustrato nei dettagli dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dal dirigente Istat – Ufficio Territoriale per la Puglia Cataldo Scarnera e dal dirigente del Servizio Politiche comunitarie e Sviluppo locale della Provincia di Lecce Carmelo Calamia.

Presente, inoltre, il gruppo di lavoro locale del progetto costituto per l’Istat da Monica Carbonara e per l’Ufficio di Statistica della Provincia di Lecce da Grazia Brunetta e Maria Antonietta Negro, oltre a Eugenia Catanese, per il Comune di Lecce, e Marisa Forcina, per l’Università del Salento.

Lo studio è un approfondimento a livello locale di un importante progetto sviluppato a livello nazionale congiuntamente dall’Istat e dal Cnel sul cosiddetto “Benessere Equo e Sostenibile in Italia” e si inquadra nell’ambito del dibattito internazionale sul cosiddetto “superamento del Pil”. In particolare, il fascicolo presentato alla stampa analizza i principali indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES) nella provincia di Lecce, anche in rapporto al dato regionale e nazionale, e rappresenta il primo risultato dello studio progettuale “Analisi e ricerche per la valutazione del Benessere Equo e Sostenibile delle Province” che, inserito nel Programma Statistico Nazionale 2011-2013, ha visto la partecipazione di 21 province.

“La Provincia di Lecce, unica in Puglia, ha voluto aderire a questo studio, in quanto rappresenta una nuova ed importante sfida concettuale: quella di leggere il territorio non solo attraverso il Pil, ma anche attraverso degli indicatori coerenti a livello nazionale, ma che riescono a cogliere le specificità locali”, ha dichiaro il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone

 

Il progetto

Il fascicolo Il Benessere Equo e Sostenibile nella provincia di Lecce è una pubblicazione a carattere statistico realizzata in stretta collaborazione tra Provincia di Lecce, ISTAT,  UPI – Unione delle Province Italiane, CUSPI – Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Province Italiane.

In esso sono analizzati i principali indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES) nella provincia di Lecce, allo scopo di rappresentare lo stato di salute generale del territorio, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, anche in rapporto al corrispondente dato regionale e nazionale.

Il fascicolo costituisce un approfondimento a livello locale di un progetto sviluppato a livello nazionale congiuntamente da ISTAT e CNEL a partire dal 2010, rispetto al quale si pone in coerenza e continuità. Esso rappresenta il primo risultato dello studio progettuale sul “BES delle province” promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con l’ISTAT.

Oltre il PIL

Gli indicatori contenuti nel fascicolo si pongono l’obiettivo di misurare il grado di benessere della provincia, non lasciando questo compito alla sola stima del PIL.

Il lavoro, infatti, si inquadra nell’ambito del dibattito internazionale sul cosiddetto “superamento del PIL”, nella convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale ed ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità.

Gli obiettivi

In un momento di profonda rivisitazione istituzionale del governo di area vasta, che prelude al nuovo assetto delle province e alla realizzazione delle città metropolitane, l’apporto della statistica risulta essenziale.

L’obiettivo finale del progetto è costruire un sistema informativo statistico territoriale sul BES destinato a supportare l’attività amministrativa e di governance a livello locale e a fornire al territorio le informazioni di base per la partecipazione e la rendicontazione sociale.

Il fascicolo rappresenta, infatti, solo il primo passo di un progetto più ampio che prevede l’inserimento degli indicatori in esso riportati, insieme agli indicatori statistici più specificamente legati all’attività di governance di area vasta, in un sistema informativo aggiornabile nel tempo e fondato sui criteri di affidabilità, oggettività e tempestività che per definizione caratterizzano la statistica ufficiale.

Il progetto è volto anche a valorizzare a fini statistici i giacimenti di dati amministrativi, al fine di costruire un sistema informativo più ampio ed aggiornabile nel tempo senza oneri eccessivi.

a rete ed in rete

Il fascicolo è parte di una pubblicazione coordinata che analizza i principali indicatori di Benessere Equo e Sostenibile per 21 province italiane.

Hanno preso parte alla realizzazione del progetto:

21 Uffici di statistica provinciali in 13 regioni

17 Sedi territoriali ISTAT

107 referenti di progetto

Un Comitato di coordinamento nazionale CUSPI-ISTAT

Un nucleo di supporto tecnico metodologico ISTAT

13 Gruppi di lavoro territoriali ISTAT-Province

 

 

La struttura del fascicolo

Nonostante la veste grafica studiata perché risulti di facile lettura, il fascicolo analizza la realtà provinciale mediante una selezione di 88 indicatori con caratteristiche di elevata qualità, ma anche di continuità e di elevato dettaglio territoriale.

Ciascun indicatore è accompagnato da una scheda di metadati ed è sistematicamente confrontato con i corrispondenti indicatori regionali e nazionali.

Le 11 dimensioni del BES analizzate riguardano:

  1. Salute
  2. Istruzione e formazione
  3. Lavoro e conciliazione dei tempi di vita
  4. Benessere economico
  5. Relazioni sociali
  6. Politica e istituzioni
  7. Sicurezza
  8. Paesaggio e patrimonio culturale
  9. Ambiente
  10. Ricerca e innovazione
  11. Qualità dei servizi.

 

Il gruppo di lavoro

Alla sua realizzazione ha contribuito un gruppo di lavoro locale formato da personale dell’ISTAT-Ufficio territoriale per la Puglia e dell’Ufficio di Statistica della Provincia di Lecce, con il coordinamento di un comitato ISTAT-CUSPI ed il supporto di un nucleo tecnico-metodologico ISTAT.

 

La diffusione

Il fascicolo sarà reso disponibile in 1000 copie in forma cartacea ed on-line

www3.provincia.le.it/statistica/pubblicazioni.html

www.besdelleprovince.it

www.sistan.it

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