Lecce: Assemblea Provinciale di Forza Italia, Malcontento e candidature sbagliate
Forza Italia, nell’Assemblea Provinciale, chiede il conto al segretario regionale che ha preso parte al tavolo nazionale per decidere i candidati per le ultime elezioni politiche.
Si apre puntuale,l’Assemblea Provinciale convocata dal Senatore Luigi Vitali. Convocata da Vitali e non dall’attuale coordinato Provinciale Paride Mazzotta. L’Intervento del senatore Vitali non lascia alcun dubbio al motivo di questa convocazione, a gamba tesa affronta le problematiche alimentando le critiche dei presenti: “ Occorre fare delle analisi serie. È evidente che a Lecce le cose non sono andate come dovevano andare. È legittimo che qualcuno non trovi più nel partito la propria affermazione, la propria identità ma queste sono valutazioni che vanno fatte all’interno del partito e non nei salotti.
Ci sono due possibilità: o valutare le colpe e quindi legittimare il principio liberi tutti, assumendoci l’emorragia nei confronti della Lega, oppure fermarci a ricostruire partendo dalla grande personalità del territorio! “ L’intervento del Senatore viene interrotto da alcuni elettori delusi che contestano la sua linea politica ed il suo radicamento sul territorio mentre all’unisono le critiche che serpeggiano tra gli amministratori seduti in platea, hanno tutte un connotato polemico e disfattista!
Vitali è pronto a mettere in discussione tutto, quasi prevedendo i molti interventi critici, ma chiede di metter tutti dietro le spalle, partendo dalle contrapposizioni, cambiare registro, essere meno referenziali e fare autocritica ma dall’assemblea qualcuno gli grida: “Hai perso anche a Francavilla, cosa parli” ma poi il tutto si tranquillizza e continua il dibattito acceso e certamente non referenziale proprio rispetto al segretario regionale che, scrollandosi le colpe ed addossandole alla filosofia berlusconiana, rimarca: se ci fermassimo a cercare le colpe perderemo tempo e daremo a chi ci ha votati un’idea sbagliata. Circa 15 gli interventi critici sulla gestione nazionale rispetto alle necessità dei territori.
“ Dobbiamo accendere gli entusiasmi, fare banchetti per i paesi, unire le persone ed animare le ambizioni. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno ed andiamo avanti. Mettiamo in discussione tutti i ruoli del partito, anche le segreterie, ma consideriamo tali ruoli degli impegni da assumere sul territorio, solo in questo modo si potrà evitare la china! “ conclude Vitali!
Il primo intervento dopo il Senatore Vitali è quello di Rocco Palese, ex fittiano doc che ha pagato con l’ultima competizione il suo passaggio in Forza Italia e gli effetti di una legge elettorale certamente anomala ed iniqua! “Siamo vittime di un gioco fatto dall’alto. Questa legge Elettorale ha salvato i collegi del NORD. Il colpo di grazia è stato dato con la composizioni delle liste, all’interno delle quali non erano presenti esponenti territoriali lasciando gioco libero al Movimento Cinque Stelle” sintetizza Rocco Palese.
La parola la prende anche Luigi Mazzei, coordinatore provinciale di Puglia Popolare “ In questo momento storico, Forza Italia è l’unico partito in Italia che racchiude al suo interno dei valori reali. Non possiamo permettere di essere travolti da un fiume di sterile malcontento. Dobbiamo mettere in campo una forza che parta dalla base. Abbiamo bisogno di identità nel territorio, uomini, preferenze. Le cose devono cambiare”, conclude Mazzei.
Non passa inosservata la presenza del sindaco di Carmiano, Giancarlo Mazzotta, che da subito prenota il proprio intervento di chiusura. Libero da sovrastrutture l’atteso intervento del Sindaco Giancarlo Mazzotta “Caro Gino, l’unico dato che dobbiamo analizzare oggi è quello che in questa tornata elettorale abbiamo espresso un unico senatore nominato: Luigi Vitali. Abbiamo al governo un Senatore che nel proprio territorio ha perso ed è stato trascinato dai voti del Salento! Va bene partire dalla base, parlare di radicamento ma nulla è possibile se sul tavolo non si mettono le cariche istituzionali: azzeriamo tutto e ripartiamo da zero. Questa la mia proposta! Non è una sfida ma un dato di fatto!” Forza Italia sia a livello regionale che provinciale rischia di implodere. Ora il pallino passa nella mano del Coordinatore Regionale Vitali. Decidera Azzerare le cariche e ripartire o attendere tempi migliori?
LUCIANO BATTISTA
