Il primo incontro sarà con gli studenti del Liceo Banzi di Lecce nella mattinata di lunedì 17 febbraio. Introdurrà il dibattito la Dirigente, prof.ssa Antonella Manca, e vi saranno le letture a cura di Giustina de Iaco – attrice e regista.
Sempre lunedì, alle ore 18,30 (presso il Teatro Koreja di Lecce) Emanuela Carniti presenterà il volume e la figura della madre accompagnata dalla scrittrice Elisabetta Liguori e dalle letture di Giulia Falzea.
Infine, la mattina di martedì 18 incontrerà gli studenti del Liceo “Da Vinci” di Maglie guidati dalla Dirigente, prof.ssa Annarita Corrado.Il ciclo di incontri è stato fortemente voluto dall’editore Manni che da sempre ha avuto un rapporto privilegiato con la Merini (che figura con ben 8 volumi di poesia nel suo catalogo).
Il libro
Alda Merini è la poetessa più amata del Novecento italiano, perché ha saputo sublimare la sua dolorosa esperienza biografica in poesia pura. Per questa ragione è stata elogiata da importanti critici letterari e insieme adorata da lettrici e lettori.
Una vita, la sua, appassionante e appassionata, drammatica ed eccezionale: il precoce talento e la frequentazione fin da giovanissima dei maggiori intellettuali, la malattia mentale e i ricoveri in manicomio, i due matrimoni e i grandi amori, la celebrità arrivata tardi, il quartiere-mondo dei Navigli a Milano…
In questo libro Emanuela, la figlia maggiore di Alda, per la prima volta ricostruisce la storia della madre, e la racconta nella quotidianità e nella dimensione domestica, con la sua generosità e le sue eccentricità; e nelle vicende letterarie ed editoriali, fatte di anni di silenzio e altri di successo.
Viene fuori un ritratto franco e intenso di una donna, una mamma, un’artista che, pur tra mille momenti bui, non si è mai data per vinta.
L’autrice
Emanuela Carniti è nata a Milano nel 1955, prima figlia di Alda Merini e Ettore Carniti. Ha lavorato come infermiera psichiatrica. Vive ad Omegna.