lunedì, Aprile 29, 2024
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XYLELLA “BATTERIO IN FRANCIA, CONTROLLI UE INADEGUATI

“Ue responsabile, il Governo italiano si faccia sentire”. Dopo la scoperta del batterio della Xylella in un mercato di Parigi, per il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo sono molto chiare le responsabilità dell’Unione europea sui controlli alle importazioni di piante infette. Ciò dovrebbe spingere il Governo italiano a farsi sentire a livello comunitario.

“Il fatto che il batterio spunti sui prodotti di un mercato francese che provengono dal Sudamerica e che hanno stazionato temporaneamente in Olanda – analizza – sono la dimostrazione che una parte rilevante del problema sta a monte, e cioè nella inadeguatezza dei controlli che l’Ue fa rispetto all’introduzione nei confini comunitari di piante o prodotti infetti. Sono del parere che il quadro di divieti, imposizioni e sanzioni disegnato a livello comunitario sia sbagliato. Innanzitutto perché l’Ue non è esente da colpe. Poi perché abbiamo la dimostrazione che la Xyella non è soltanto un problema circoscritto agli ulivi della provincia di Lecce, ma una piaga tremenda per tutto il bacino del Mediterraneo.

La vicenda del frettoloso e miope embargo della Francia ai prodotti pugliesi – continua Congedo – dovrebbe spingere oggi il nostro Governo a fare la voce grossa e a reclamare un deciso cambio di prospettiva. Perché a questo punto gli interventi di mera natura burocratica non servono a niente, se non ad addossare colpe e oneri a livello periferico e in particolare sugli agricoltori, che già sono in ginocchio per i danni del batterio. La richiesta, perentoria, che deve arrivare, è quella di importanti stanziamenti sulla ricerca scientifica e sul ristoro di olivicoltori e vivaisti”.

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