sabato, Aprile 20, 2024
HomeRegione PugliaLecceRIGENERAZIONE LECCE 2017/2022

RIGENERAZIONE LECCE 2017/2022

DICHIARAZIONE ASSESSORE MARTINI

“La necessità di rispondere a quelle che sono le esigenze non solo urbanistiche, ma anche sociali e di carenza di spazi di aggregazione e qualità dei servizispiega l’assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Severo Martini ci ha portato a studiare dei progetti che possano favorire una crescita e una trasformazione territoriale, sociale e culturale.

Slide Rigenerazione Urb Lecce

Notiamocontinua come da qualche tempo al termine “costruzione” si è accostato, fino ad avere la stessa importanza, il termine “riqualificazione”, visto come la possibilità di restituire ai territori la propria identità. Il riportare le piazze a una visione di luoghi di incontro, fruibili a bambini, anziani e diversamene abili, è tra le priorità dei progetti presentati, sia tra le periferie che nelle marine. Così come il progetto della ciclovia è stato pensato per venire incontro ai cittadini e ai loro nuovi stili di vita, oltre che alla promozione del turismo balneare nelle marine leccesi. Puntiamo molto sul coinvolgimento dei cittadiniha sottolineato l’assessoresui loro suggerimenti e sulle loro opinioni. Il coinvolgimento degli abitanti in quelli che sono i processi rigenerativi non deve essere la finalità, bensì il mezzo per raggiungere l’obiettivo”.

Alcuni bandi prevedono la collaborazione tra architetti e artisti, per dare vita ad interventi di  rigenerazione urbana “street art”, come avviene ormai nelle più grandi città italiane.

La Rigenerazione non è uno strumento ma un metodo, non è costituita da regole preconfezionate, ma flessibili e occorre tempo per apprezzarne i risultati.

Abbiamo presentato questo progetto adesso – conclude l’assessore – perché il bando scadeva a giorni e sarebbe stato scorretto nei confronti della città e dei cittadini perdere la possibilità di poter beneficiare di 5 milioni di euro di fondi europei, messi a disposizione attraverso un bando della Regione Puglia.

image1 (10)

image2 (7)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA RIGENERAZIONE LECCE 2017-2022
Sinossi per la conferenza stampa

PREMESSA
Il programma di rigenerazione prosegue nei sui intenti principali:

  • Accessibilità ad anziani, bambini e disabili
  • Miglioramento e promozione degli spazi pubblici, della qualità della vita, dei servizi, dell’accessibilità, dell’ambiente e dell’incontro tra culture
  • Superamento e inversione delle “cattive abitudini” (uso selvaggio dell’auto, mancanza di rispetto degli spazi comuni e pubblici, stimolazione dell’attivismo civico, ecc.)
  • Partecipazione come prassi di progettazione consapevole da entrambe le parti (amministrazione e cittadini – anche i cittadini hanno la responsabilità di partecipare quando l’amministrazione chiama come l’amministrazione ha la responsabilità di rispondere e dialogare quando il cittadino chiede)

COSA SI FARA’
I progetti per il futuro previsti nel programma di rigenerazione approvato nel 2010 e aggiornato e ampliato nel 2015:

  • I NUOVI NODI DEL QUARTIERE LEUCA
    • LA CASA DELLA CULTURA
      • Recupero della Casa del Mutilato di Piazza Italia
        • centro culturale e socio assistenziale in condivisione con l’Associazione Mutilati di Guerra
        • sala civica multiuso
        • biblioteca e sala studio wi-fi
      • CENTRO DOPO DI NOI
        • Recupero della ex Villa Massari in Via Puccini
          • Centro “dopo di noi”
          • Spazi di lavoro e uffici per l’integrazione della persona disabile
          • Stanze di accoglienza che favoriscono l’immagine di un luogo di relazioni e non di attività o custodia
          • La persona, infatti, e non l’attività, è al centro della proposta
          • L’attività stessa può essere svolta all’esterno del Centro, nei normali luoghi della vita sociale o sfruttando la disponibilità di servizi collaboranti
          • Recupero degli spazi della cucina e del patio interno come laboratorio di formazione al cibo
          • Giardino pubblico per bambini, anziani e disabili aperto al pubblico secondo la logica della non esclusione
          • Spazio per attività socio-culturali
          • Area bar-ristoro pubblico gestito da persone con disabilità accompagnate da esperti
          • Area parcheggio pubblico di scambio con alimentazione auto elettriche e bici-parco
  • LA FORESTA URBANA
    • La scoperta continua: potenziamento dell’area delle cave di Via San Cesario (acquisizione zona F15 comparto 39) della Foresta Urbana
      • Potenziamento e allargamento dell’area della Foresta Urbana oggi gestita dal WWF Lecce
      • Accoglienza e strutture per l’accessibilità
      • Servizi per la fruizione della Foresta Urbana
      • Micro rifugi e attrezzature per il pernotto dei gruppi scout e associazioni ambientaliste
    • LECCE SOTTERRANEA
      • Recupero del rifugio anti aereo di Piazza Italia come modello di intervento per gli altri 7 rifugi presenti nel resto della città
        • Progetto di visual design per la fruizione, valorizzazione e ricostruzione storica e della memoria di un momento complesso della storia d’Italia
  • I PROGETTI AGOPUNTURA: DAL CENTRO ALLE MARINE
    • LE PIAZZE PER BALLARE, A GESTIONE DIRETTA
      • La piazza del Quartiere Santa Rosa
        • Recupero di piazza Santa Rosa da Lima: una piazza per il divertimento, la musica, il gusto e la danza gestita dal centro anziani e dalle associazioni attraverso patti di collaborazione
        • Recupero della tettoia ed efficientamento energetico e attrezzature per il Centro culturale, creativo, espressivo, riabilitativo, sportivo di quartiere
      • Le piazze sul mare: gusto, cultura e divertimento a gestione diretta
        • Recupero degli spazi pubblici e riconversione in piazze di Spiaggiabella, Torre Chianca, Frigole e San Cataldo gestite da comitati e associazioni attraverso patti di collaborazione
      • UNA BICI PER IL MARE: DA BELLOLUOGO A SAN CATALDO
        • Un percorso pieno di sorprese: dal Parco di Belloluogo, superando le mura urbiche, per le strade del centro storico, attraverso i quartieri degli anni 50 e 60 fino ai viali che portano a mare:
          • Completamento della ciclovia che dal centro della città porta al mare: il tratto Lecce-San Cataldo
        • IL BELLO DELLE DUNE
          • Ricostruzione dei cordoni dunali e aumento dell’attrattività turistica
            • San Cataldo: recupero del cordone dunale tra la darsena e Lido Turrisi, percorsi pedonali, parcheggi interni e attività per la balneazione
            • Parco di Rauccio: recupero del cordone dunale, bacino della Fetida e Via Mare Bello
          • CI RIUNIAMO A COSTO ZERO
            • Un modulo in legno ad alta efficienza energetica per riunioni di comunità
              • Borgo San Nicola: costruzione di un modulo sperimentale ed innovativo in legno con servizi su Via San Nicola da utilizzare per feste, balli, riunioni e centro anziani gestito da comitati di quartiere e associazioni.

COME SI FARA’
Si agirà con tre modalità integrate:

  • promozione del concorso di architettura
  • manifestazione di interesse per la formazione di comitati di cittadini singoli e delle associazioni di categoria seguiti dalla figura professionale di un facilitatore
  • bandi di gestione degli spazi e delle attività

Promozione di 9 concorsi di progettazione (progettazione preliminare) aperti e ad invito su curriculum e requisiti con rimborso spese (tre studi per bando):

  • aperto agli studi di progettazione con sede nella provincia di Lecce
  • gli studi avranno l’obbligo di associarsi con uno studio di progettazione di ambito internazionale
  • il vincitore di ogni progetto parteciperà a “Residenza di progettazione partecipata” della durata di 10 giorni:
    • I progettisti vincitori dovranno partecipare ad un laboratorio con i comitati di cittadini per discutere, migliorare, modificare il progetto in funzione delle esigenze e dei bisogni
    • In seguito i progettisti metteranno a punto il progetto definitivo e lo presenteranno ai comitati

La Manifestazione di interesse per costituire comitati di cittadini da affiancare alle associazioni di categoria attraverso queste fasi:

  • Preparazione delle competenze attraverso giochi ruolo o altre tecniche per le scelte complesse a cura dei facilitatori
  • Costruzione dei ruoli e del gruppo che parteciperà alla residenza di progettazione partecipata con i progettisti vincitori dei bandi
  • Messa a punto delle linee guida per la gestione degli spazi utili per la messa a punto dei bandi per la gestione

L’amministrazione pubblicherà i bandi di gestione per quei progetti che necessitano di un programma di attività e uso degli spazi.

Articolo precedente
Prossimo articolo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Verified by MonsterInsights