Sin dal primo momento ho sostenuto che il posizionamento in Piazza Duomo del presepe cittadino fosse una scelta scellerata dettata dall’ossessione di volersi distinguere in tutto e per tutto dalla precedente Amministrazione, un chiodo fisso che ha caratterizzato finora ogni iniziativa di questa Giunta e del Sindaco. Oggi ne abbiamo tutti la conferma. Al pericolo causato dagli ingorghi umani che si verificano puntuali in determinati orari dei giorni festivi e dei weekend aggiungiamo anche la forte esposizione agli atti vandalici.
Ciò che però mi rattrista più di ogni altra cosa è vedere compromesso o distrutto per sempre il lavoro degli artigiani leccesi che tra il 2016 e il 2017, rispondendo ad un mio appello, si offrirono di riparare e restaurare tutti i personaggi che compongono il presepe, recuperando gratuitamente tutti i 16 elementi in cartapesta. Parliamo di vere e proprie opere d’arte che oggi sono state lasciate in balia di vandali e teppisti. Non mi pare questo il modo di tutelare il nostro patrimonio cittadino.