È online il nuovo bando per partecipare al progetto itinerante Ma-Donne, residenza teatrale gratuita della compagnia Nasca Teatri di Terra che ogni anno coinvolge attrici e danzatrici per riflettere sul tema della violenza contro le donne.Da domenica 8 a sabato 14 dicembre il progetto, che in dieci edizioni è stato ospitato da diversi comuni pugliesi, torna ad abitare per il secondo anno consecutivo il comune di Leverano, in provincia di Lecce, dove è stato fortemente voluto e sostenuto dall’Assessorato ai Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Pari Opportunità, con l’intento di costruire un presidio di riflessione sul tema della violenza di genere all’interno della propria comunità.
Fino a lunedì 2 dicembre sarà possibile inoltrare domanda di partecipazione rispondendo all’avviso pubblicato sulla pagina www.ippolitochiarello.it, il bando è rivolto a dieci attrici, attrici in formazione e danzatrici che abbiano già compiuto 18 anni. Le domande pervenute saranno valutate in base al curriculum e al materiale inviato, l’iscrizione e la partecipazione sono gratuite e comprenderanno oltre alla partecipazione al programma di residenza, anche le spese di alloggio e di vitto per la cena.
L’iniziativa sarà presentata domenica 8 dicembre, alle 18.30, nel corso di un consiglio comunale informale (sala consiliare di via Matteotti) con una performance teatrale-musicale che coinvolgerà il pubblico presente. Il laboratorio residenziale si concluderà con un prologo dello spettacolo itinerante nel centro del paese (venerdì 13 dicembre a partire dalle 20) e con lo spettacolo Ma-Donne ospitato nel Teatro comunale di Leverano (sabato 14 dicembre alle 20.30). Gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Ma-Donne nasce da un’esperienza di formazione e ricerca dell’attore Ippolito Chiarello, per la produzione, con i mezzi del teatro, di un contenitore aperto di storie legate al tema della violenza sulle donne, da accumulare e condividere, negli anni, con il pubblico e le comunità. Un laboratorio teatrale residenziale nato con l’obiettivo di sostenere la lotta contro la violenza e le discriminazioni di genere. Le storie raccolte in questi dieci anni, grazie al contributo creativo di quasi cento donne, artiste e non, saranno sempre a disposizione per essere proposte e rappresentate nei teatri e sulle strade. Quest’anno l’attenzione sarà rivolta alle violenze quotidiane e invisibili sui luoghi di lavoro che spesso innescano azioni cruente, sia fisiche che psicologiche, subite dalle donne.
Con Ma-Donne continua l’impegno dell’attore Ippolito Chiarello e della sua Compagnia per avvicinare il linguaggio teatrale e dell’arte alla gente, alla vita di tutti i giorni, trattando temi sociali, facendo formazione e coinvolgendo nello sforzo economico e anche in quello artistico-creativo cittadini, istituzioni, associazioni, attività produttive. Tutto il lavoro è pensato perché possa confondersi ed entrare in sinergia con la vita cittadina in tutte le sue forme.