Ecco in sintesi un riassunto delle disposizioni generali in vigore su tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile.
COSA POSSO FARE:
– Uscire di casa per una passeggiata evitando luoghi affollati e solo se non si crea assembramento, mantenendo le distanze di almeno un metro tra le persone.
– Fare la spesa (una persona per famiglia) in prossimità della residenza o domicilio. I commercianti sono tenuti a stabilire un numero massimo di persone che frequenti l’esercizio garantendo la distanza di un metro
– Spostarmi per motivi lavorativi, di necessità e salute anche in altri comuni ma solo portando un’autocertificazione
– Rientrare nel proprio domicilio
– Portare i bimbi al parco evitando luoghi affollati e assembramenti e garantendo la distanza di sicurezza.
– Recarsi ad accudire i genitori anziani (condizione di necessità) ma cercando di proteggerli dal contagio nel rispetto di tutte le norme di sicurezza del caso.
COSA NON POSSO ASSOLUTAMENTE FARE:
– Se ho la febbre non recarmi al pronto soccorso
– Spostarmi in altri comuni salvo situazioni di lavoro, necessità o salute.
– Andare a casa di amici, parenti, anziani per motivi personali
COSA DEVO FARE:
– Tenermi ad almeno un metro dalle persone
– Se ho la febbre a 37,5° chiamare il medico di base stando a casa
CHI DEVE ASSOLUTAMENTE STARE A CASA:
-Anziani e persone immunodepresse o con patologie
LUOGHI APERTI:
– cimitero
– farmacie e parafarmacie
– trasporti pubblici
– ambulatori medici
– consegna parti a domicilio
LUOGHI APERTI CON LIMITAZIONI
– tumulazioni con la presenza di massimo due familiari
– Ristoranti e bar dalle 6 alle 18, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per rispettare della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. I commercianti del settore (ristoratori, panifici, bar) possono garantire con le specifiche precauzioni servizi di consegna a domicilio.
– Negozi e supermercati aperti con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per rispettare della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro
– Medi e grandi centri commerciali aperti nei giorni feriali, chiusi sabato, domenica e festivi
– luoghi di culto (a discrezione dei sacerdoti responsabili) per consentire la preghiera personale, ma sono sospese tutte le celebrazioni civili e religiose, compresi i funerali che si terranno in forma strettamente privata.
LUOGHI CHIUSI:
– palestre, gli impianti sportivi, piscine e centri benessere. È possibile praticare l’attività sportiva all’aperto a condizione di mantenere la distanza interpersonale.
– impianti nei comprensori sciistici
– scuole, Università, e Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
– cinema, teatri e musei; vietati convegni, eventi, manifestazioni, riunioni di ogni tipo in luogo pubblico o privato
– pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati
– tutte le celebrazioni civili e religiose, compresi i funerali
NUMERI UTILI
800 713931 – Numero verde attivo tutti i giorni per fornire informazioni utili dalle 8.00 alle 22.00.
1500 – Numero di pubblica utilità, attivato per informazioni di carattere generale sul Coronavirus 2019-nCoV. Rispondono dirigenti sanitari e mediatori culturali dalla Sala operativa del Ministero della Salute.
Quello del proprio medico curante per segnalare il proprio rientro nei giorni scorsi in Puglia da zone sensibili come Lombardia e le altre 14 province italiane in cui si è maggiormente diffuso il contagio e se sono presenti sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratoria).
Gli asintomatici possono precompilare il modulo online all’indirizzo: www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus
A questo link è possibile scaricare il modulo di autocertificazione degli spostamenti: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf