L’ex rettore dell’Università del Salento, Domenico Laforgia, è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio.
In merito alla vicenda dei brevetti della sua società e del presunto conflitto di interessi a lui attribuito. La sentenza pronunciata ieri pomeriggio al termine del processo con rito abbreviato tenutosi davanti al giudice per l’udienza preliminare Antonia Martalò, ha stabilito che il fatto non sussiste. Il pubblico ministero Paola Guglielmi aveva chiesto la condanna di Laforgia a due anni di reclusione. L’ex rettore era difeso dall’avvocato Viola Messa.
Sotto esame erano finite le autorizzazioni rilasciate alla società «Laforgia Bruni & partner» della quale Laforgia fino a qualche anno fa deteneva delle quote. Secondo l’accusa, Laforgia, all’epoca dei fatti rettore dell’ateneo salentino, avrebbe dovuto astenersi dal voto quando il Cda decise l’affidamento dell’incarico per la domanda di brevetto.