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Monumento a Ipàzia di Alessandria: inaugurazione a San Donato

Domenica 27 ottobre presso il Parco dello Sport, della Musica  e della Cultura di San Donato si terrà l’inaugurazione del monumento dedicato ad Ipàzia di Alessandria ad opera dell’architetto Michele Pagano e dell’artista Mario Cretì.

 “L’iniziativa – sostiene il Sindaco di San Donato di Lecce, dott. Alessandro Quarta- si inserisce nel percorso di valorizzazione territoriale intrapreso dall’Amministrazione Comunale che intende promuovere attivamente percorsi di turismo esperienziale interregionale, dar voce al territorio e alle innumerevoli peculiarità che lo caratterizzano. E’ un ulteriore passo verso la piena riqualificazione degli impianti sportivi con la trasformazione in un polo interdisciplinare in grado di soddisfare le esigenze della città e dare voce alle stesse esperienze artistiche”.

L’evento darà ampio spazio all’Arte figurativa come possibilità di aggregazione, dalla forte radice identitaria e comunitaria e avrà come  protagonisti diversi artisti del territorio. Verrà presentata al pubblico  un’opera dedicata ad Ipàzia d’Alessandria,   matematica, filosofa, e astrofisica vissuta nella seconda metà del IV secolo, alla cui realizzazione hanno contribuito Michele Pagano, Mario Cretì e  gli utenti del laboratorio di restauro decoupage del centro diurno di Lequile, struttura appartenente al centro di salute mentale di Lecce- San Cesario che si occupa di riabilitazione psicosociale, con referente il maestro d’arte Giovanni Cretì.  

L’opera si compone di un pilastro in cemento armato e da un’immagine metallica che ritrae la filosofa Ipàzia. Le facciate sono decorate con dei bellissimi mosaici che utilizzano materiali recuperati dai cantieri edili.

In contemporanea, verrà inaugurata la mostra dei prodotti realizzati in risposta alla Call Pubblica ‘Antidotum Donati’ alla quale hanno risposto gli  artisti salentini Daniela Cecere, Frank Lucignolo, Alberto Giammaruco, Francesco Cuma, Egidio Marullo, Mario Cretì, Francesco Aprile,  chiamati a interpretare la loro personale visione del fenomeno del ‘male di San Donato’, nella sua accezione di espressione di un disagio sociale radicato nel territorio,  pretesto per raggiungere un equilibrio personale e di comunità. 

‘L’arte, voce del territorio’ è dunque un’importante tappa per il progetto ‘Donato è il suo nome. Vescovo di Arezzo. Martire’ promosso dal Comune di San Donato di Lecce, Teatro dei Veleni, Gigas, Associazione Città di San Donato – vincitore dell’Avviso Pubblico Attività Culturalidella Regione  Puglia. 

Il progetto, che si appresta a concludere la seconda annualità, ha realizzato azioni multidisciplinari  di sviluppo del territorio partendo dal basso, coinvolgendo direttamente la comunità e i partner del territorio in una riqualificazione attiva del territorio stesso, proiettandolo in una dimensione nazionale ed europea, creando un sistema partecipato ed innovativo di promozione del territorio, di valorizzazione e preservazione delle culture locali, puntando ad intercettare flussi di turismo esperienziale e turismo religioso, culturale, demoantropologico, artistico, enogastronomico e promuovendo l’accessibilità.

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