LECCE – Si comincia. Questa mattina i camion di Monteco passeranno nel centro storico, a Villa Convento e al rione San Pio per raccogliere il bidoncino marrone, che dovrà contenere i rifiuti organici, il cosiddetto “umido”.
Oggi debutta quindi il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”, un servizio da 123 milioni di euro (al netto di Iva) in nove anni aggiudicato da Palazzo Carafa alla Monteco di Mario Montinaro .
Quindi la città si prepara a voltare pagina e rivoluzionare il sistema di raccolta dei rifiuti, con il duplice obiettivo di migliorare la differenziata e tutelare l’ambiente e, sul lungo periodo, di risparmiare qualche soldo, evitando l’Ecotassa. Obiettivo, quest’ultimo, che potrà essere centrato realmente soltanto quando il Salento avrà chiuso il ciclo dei rifiuti, con la realizzazione degli impianti di compostaggio che “digeriscono” l’umido, i rifiuti organici, equivalenti a circa il 55% dell’immondizia prodotta. Perché adesso quasi tutti i materiali raccolti e differenziati finiranno comunque in discarica. E questa consapevolezza non aiuta certo a convincere i leccesi della necessità di modificare le proprie abitudini.
Monteco, infatti, proprio nei giorni scorsi ha rivolto un appello ai cittadini, perché partecipino all’avvio del nuovo servizio con impegno e dedizione. Un appello necessario alla luce del fatto che alcuni leccesi hanno rifiutato di ritirare i mastelli per la differenziata, altri hanno chiuso la porta in faccia agli operatori, altri ancora lamentano le eccessive dimensioni dei bidoni che non sarebbe agevole sistemare in casa. Differenziare, però – va ricordato – non sarà un’opzione, ma un preciso obbligo.
In questi giorni di esordio i cittadini troveranno ancora i cassonetti a San Pio, nel centro storico e a Villa Convento, ma presto quei bidoni malconci e datati scompariranno da strade e piazzette e la spazzatura andrà divisa e raccolta nei mastelli colorati e personalizzati che Monteco consegna casa per casa e che si possono ritirare alla chiesetta Balsamo di via Pozzuolo, a Porta Napoli o Piazza Italia. I rifiuti devono essere differenziati per colore: grigio, marrone, blu, giallo e verde. Alle utenze domestiche verrà consegnato un bidone grigio, dove si dovranno buttare i residui secchi, cioè materiali come le posate di plastica, i cd, gli spazzolini, spugne, cerotti e pannolini; un bidone marrone per i rifiuti organici, come i resti di pietanze, di frutta, verdura e piante, i filtri del tè. La carta dovrà essere conferita nelle pattumelle blu, mentre per la plastica a ogni cittadino e famiglia saranno consegnate delle buste gialle. Vetro e metalli, invece, dovranno essere conferiti nelle campane verdi stradali, come accade ora, ma privi di liquidi e residui alimentari e senza buste o involucri di sorta.
Per le utenze non domestiche, come negozi, pub e ristoranti, si utilizzeranno gli stessi contenitori, ma è prevista anche la raccolta degli imballaggi di cartone (dalle 10 alle 12 tutti i giorni) e del vetro e dei metalli “porta a porta” ogni martedì e sabato. Per entrambi i tipi di utenze il residuo secco sarà raccolto il martedì e il sabato; l’organico il lunedì, il mercoledì e il venerdì per le utenze domestiche, tutti i giorni per quelle non domestiche e tutti i giorni, festivi compresi, per le utenze food. La carta verrà ritirata solo il mercoledì; la plastica il giovedì. I bidoni dovranno essere posizionati sul marciapiede di casa dalla sera prima del giorno di raccolta, dalle 22 ed entro le 5 del mattino. Oggi l’esordio, domani il ritiro del mastello grigio con i rifiuti secchi.
