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Jorge Malumba in residenza al Museo Castromediano di Lecce

Dal 20 luglio una residenza e un concerto del noto artista del panorama musicale angolano Jorge Mulumba al Museo Castromediano di Lecce

 

E il 26 luglio alle 21 un suo concerto nel Museo con Claudio Prima, Giovanni Martella e i rifugiati e le rifugiate dei progetti SAI gestiti da Arci Lecce Solidarietà.

Il Museo Castromediano di Lecce prosegue la sua missione di casa delle arti e dei popoli, in un continuo scambio di progettualità e ricerche che questa volta riguarda la musica angolana e le contaminazioni con le esperienze della tradizione locale.

Musei in viaggio: Una residenza artistica tra Italia e Angola è il progetto che dal 20 al 26 luglio vede il Museo Castromediano quale epicentro di un percorso legato a un noto artista del panorama musicale angolano, Jorge Mulumba, polistrumentista e voce principale del gruppo Nguami Maka, da decenni attivo a Luanda nella diffusione e valorizzazione della musica tradizionale angolana. In collaborazione con l’APS Quintal – Laboratorio di Arte e Ricerca Partecipativa, Mulumba sarà protagonista di una residenza artistica che lo vedrà impegnato in un percorso di scambio e dialogo creativo con musicisti e ricercatori locali, i cui risultati saranno restituiti durante una performance (pubblica, con accesso gratuito) in agenda per martedì 26 luglio ore 21 presso il Museo Castromediano. Questo percorso conterà infatti la partecipazione di due artisti della scena salentina, fortemente attivi nel campo della world music, il fisarmonicista Claudio Prima e il percussionista Giovanni Martella. La residenza coinvolgerà, inoltre, i rifugiati e le rifugiate dei progetti SAI gestiti da Arci Lecce Solidarietà che, in questi mesi, hanno seguito il laboratorio di percussioni africane “Warabà” diretto dallo stesso Giovanni Martella.In tale contesto, Jorge Mulumba avrà quindi l’opportunità di interagire con diversi attori e contribuire alla creazione di una performance collettiva, dinamica, e plurale, volta a stimolare nuovi legami col territorio e con le diverse comunità che esso ospita, e a fornire nuovi spunti e suggestioni sul ruolo del museo contemporaneo quale attivatore di processi di inclusione sociale mediante l’arte e la musica.

Questa iniziativa vuole essere il primo sforzo concreto per stabilire un ponte culturale tra l’Italia e l’Angola.Nina Baratti,ricercatrice in etnomusicologia di origini leccesi, da tempo attiva sul territorio angolano,in qualità di vice-presidente dell’APS Quintal, presiederà e coordinerà la residenza artistica assieme al Museo Castromediano di Lecce.

L’attività costituirà la tappa iniziale di un programma più ampio e a lungo termine, ideato e diretto da Quintal, che vedrà il Museo Castromediano di Lecce collaborare con il Museo Nazionale di Antropologia di Luanda (Angola) nel campo dell’arte e della ricerca in un progetto attualmente in fase di costruzione dal titolo, Musei in viaggio – un progetto di cooperazione museale SUD-SUD. Di questi temi si discuterà anche nel breve talk, introduttivo al concerto, tra Nina Baratti e il direttore del Polo biblio-museale di Lecce Luigi De Luca.

Jorge Mulumba è beneficiario di una borsa di studio del Programma PROCULTURA, finanziato dall’Unione Europea e cofinanziato dal Camões, I.P.e dalla Fundação Calouste Gulbenkian, che sostiene la mobilità internazionale degli artisti dei Paesi PALOP e di Timor Est, per realizzare una residenza artistica in Italia.

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