Dopo molti giorni di pausa, finalmente, si torna in campo per gli Ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C. Liverani opta per il turn over, schierando Chironi tra i pali e lasciando a riposo Perucchini, che si accomoda in tribuna. In difesa Riccardi al fianco di Marino, sulla destra Ciancio, a sinistra Di Matteo. In mediana Megelaitis affianca Mancosu e Arrigoni.Costa Ferreira alle spalle di Dubickas e Torromino. La prima palla gol del match arriva al minuto 7: palla in area per Dubickas che serve l’accorrente Torromino che si produce in una splendida semirovesciata che finisce a lato; il tutto è stato però vanificato dalla bandierina alzata dal primo assistente del Sig. D’Ascanio. Al tredicesimo occasione per il Matera: palla in area per Giovinco che tira in porta colpendo Ciancio in pieno volto. Al sedicesimo potenziale occasione per i salentini: contropiede fulmineo con Torromino che serve Mancosu in area di rigore, bravo Golubovic ad uscire in tempo per sventare il pericolo.
Al 26′ lancio con il contagiri di Arrigoni per Torromino che calcia di sinistro verso la porta del Matera senza creare grattacapi all’estremo difensore classe ’95. Al 28′ Chironi è bravo in uscita bassa ad sventare un pericolo tirocross di Giovinco. Al 35′ bel doppio passo di Mancosu che salta l’uomo sulla fascia e mette al centro un buon pallone preso in due tempi dal portiere del Matera. Passa un minuto e Mancosu prova a bissare lo splendido gol realizzato in campionato proprio contro la squadra di Auteri: la sua conclusione finisce a lato. Al 39′ il Lecce reclama per un calcio di rigore non assegnato: contropiede dei giallorossi, Torromino serve in velocità Costa Ferreira che entra in contatto con un difensore lucano appena dentro l’area di rigore, per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il tiro dagli undici metri. Al quarantunesimo il Lecce passa in vantaggio: palla recuperata a centrocampo e filtrante al bacio per Dubickas che infila Golubovic in uscita. Lecce in vantaggio; da rivedere l’azione con la quale i padroni di casa hanno fatto ripartire il gioco: i lucani infatti lamentavano un presunto fallo ad opera di Ciancio.
Al 45′ Arrigoni impegna il numero uno lucano con un calcio di punizione dai 25 metri. Dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.
Al 4′ della ripresa Costa Ferreira prova a far venire giu’ il Via del Mare con un pregevole pallonetto che finisce però di poco a lato; passano 60 secondi ed il numero otto giallorosso raddoppia, grazie ad un prezioso assist di Torromino: il trequartista di Liverani ha beffato il portiere lucano in uscita con un tocco velenoso che ha mandato la palla in fondo
al sacco. Il Lecce a questo punto si concede allo spettacolo con Torromino e Dubickas. Al minuto quindici esce Torromino tra gli applausi per lasciare spazio a Persano che, appena entrato, salta l’uomo in velocità e va al tiro che viene deviato in corner. Al 22 esce Ciancio per dare spazio a Lepore. Passano sessanta secondi ed esce un acciaccato Costa Ferreira ed entra Gambardella.
Al 30′ viene espulso Liverani per proteste, passa un minuto e Chironi vola sulla sinistra per evitare il gol dei lucani, al 36′ Persano va in gol ma il suo urlo di gioia viene strozzato dalla bandierina alzata dal guardalinee. Al 39′ azione meravigliosa di Di Matteo che arriva sul fondo e serve Persano che si vede respingere il tiro da un difensore ospite. Al 43′ Megelaitis mette la firma sul definitivo 3-0 dei giallorossi sfruttando un assist al bacio di un suo compagno. Il Lecce passa con merito il turno e ora guarda con fiducia al big match di domenica.
