giovedì, Maggio 16, 2024
HomeNotizie dal MondoIl grano diventa arte e dalla terra nasce la Vergine Odegitria

Il grano diventa arte e dalla terra nasce la Vergine Odegitria

Vergine Odegitria colei che indica la via, fatta di grano con pigmenti naturali colorati e i  toni utilizzati sono quelli della terra: ambra, oro, marrone e giallo.

 Questa la raffigurazione dell’artista Gregorio Sgarra che si presenterà agli occhi del visitatore domenica 17 maggio presso il Cluster dei Cereali e Tuberi di Expo il cui Official sponsor è Varvello 1888.

L’iniziativa, dal nome Per un pugno di Terra,  è organizzata dall’azienda Casillo Group (Corato, Bari), impresa primaria italiana nel campo delle semole, grano, farine commestibili, prodotti da forno, che partecipa all’Esposizione Universale di Milano fino a ottobre con ben 90 eventi.

 A partire dalle 9, 30 Sgarra realizzerà un’opera di 4m×3m fatta interamente di chicchi di grano colorati per dar vita ad una Madonna col bambino che vuole rappresentare la “Madre Terra”, la madre di tutto ciò che nasce e si crea.

 Da sempre, dalle origini, dalle antiche civiltà della Mesopotamia sin agli odierni latifondi nordamericani con le tecniche più d’avanguardia, l’Uomo è affascinato dal mistico connubio della Terra, madre e maestra generosa ma severa, con il frutto misterioso della spiga di grano. In questa opera, cara alla tradizione di fede, l’Odegitria, colei che indica la via, è simbolo e segno del chicco di grano che dona vita e nutrimento, come la kenosi del Verbo divino che nella nostra natura umana ci lascia intravedere la bellezza del Creatore.

L’oro sapientemente avvolge di luce quel frutto benedetto che da secoli è voce profetica del bisogno di pace tra i popoli. Il grano allora diventa paradigma dell’unità di un lavoro che elogia la lentezza del nascere e morire, e la pazienza, una virtù che la natura quotidianamente ci invita a sperimentare.

La” Madre Terra “ diventa la causa e il centro di ogni nostro pensiero e atteggiamento. Nella Vergine di Nazareth l’espressione più felice di questa realizzazione.

Gregorio Sgarra si concentrerà sulle  parti essenziali dei due volti – quella della Vergine e del bambino – e la performance live di domani metterà in risalto la parte in oro tipica delle icone bizantine per dare all’opera la bellezza che merita.

 Per un pugno di terra è il nome degli appuntamenti dedicati all’arte racchiusi “NEL NOME DEL PADRE, storie di grano e di terra”, il grande progetto ideato dal fotografo, scrittore e regista Carlos Solito e con il quale Casillo Group partecipa ad Expo 2015 per raccontare la sua storia e il suo lavoro, radicato nella tradizione, ma anche attento al contributo delle tecnologie e alla qualità dell’alimentazione. Sarà l’occasione per ascoltare e vedere musicisti, poeti, scrittori, registi, attori, fotografi, scultori e madonnari, che per l’occasione opereranno con le semole colorate. Poi anche proiezioni di film, reading, letture di poesie, miniconcerti musicali, performance teatrali, presentazione di libri, esposizioni di opere d’arte, balli tradizionali legati alla terra

 NEL NOME DEL PADRE, storie di grano e di terra darà alla luce la programmazione di un ciclo di eventi che contemplano seminari, incontri con gli esperti, cooking show, approfondimenti e momenti di arte, spettacolo, informazione con nomi di spicco della cultura, della ricerca, del giornalismo, dell’economia e dei buoni esempi di piccola imprenditoria italiana. Novanta appuntamenti per un virtuoso made in Italy, di successo, fortemente ancorato ai valori della stessa famiglia Casillo, il cui ciclo prevederà i macro contenitori Petravia, A fuoco lento, I semi del gusto, Per un pugno di terra.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights