EVENTO A “Masseria Provenzani” Trepuzzi.
L’Incontro Organizzato dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) e dalla Camera di Commercio Italo Orientale (CCIO) in collaborazione con la Camera di Commercio di Lecce. L’evento è stato un importante momento di confronto ed approfondimento sulle molteplici opportunità di business offerte da una delle aree focali dell’economia cinese. L’obiettivo è stato quello di dare idonee indicazioni, agli imprenditori pugliesi, su come affrontare il mercato di Hong Kong, cui fanno capo milioni di potenziali consumatori. Nel corso del meeting sono intervenuti per un saluto il Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete ed il Presidente della Camera di Commercio Italo Orientale, Antonio Barile. A conclusione della giornata su Hong Kong, quale piazza per il business nell’area asiatica, è intervenuto il Direttore dell’Hong Kong Trade Development Council, Gianluca Mirante, ricordando che l’Asia continua a guidare la ripresa e la crescita dell’economia globale e che le aziende europee, interessate ad esplorare nuove opportunità commerciali in Oriente, possono guardare a Hong Kong, centro finanziario e commerciale internazionale dell’Asia, come al partner ideale per la ricerca del proprio successo. Infatti è il territorio ideale per la sua posizione geografica, per l’inserimento commerciale delle imprese italiane in Asia. Hong Kong è la capitale mondiale dello shopping, ove i prodotti del comparto moda rappresentano la principale voce delle esportazioni italiane verso il paese, cresciute lo scorso anno del 7,3%, è un mercato dalle grandi potenzialità anche per il settore agroalimentare italiano con una domanda di vino e food che continua a crescere a doppia cifra. Il sistema economico di Hong Kong basato su 4 pilastri: commercio e logistica (25,9% del PIL in termini di valore aggiunto), servizi finanziari (16,1%), turismo (2,8%) e servizi professionali (11,9%) ed un territorio con un PIL nominale di 381,66 miliardi USD PPP e un PIL pro capite (USD, PPP) di 52.687 (fonte SACE), ha un interscambio commerciale con l’Italia decisamente in crescita (si attesta poco sotto i 5 mld. di euro). La bilancia commerciale si mantiene stabilmente in surplus per l’Italia, con un avanzo nel 2012 pari a 4,2 miliardi di euro. Mirante ha inoltre consigliato alle numerose imprese del settore agroalimentare presenti, di “presidiare” il territorio hongkonghino. Uno strumento utile può essere la partecipazione agli eventi fieristici organizzati dall’HKTDC ed in particolare alla manifestazione “Food Expo”, indicandola quale ottima vetrina per le eccellenze agroalimentari italiane e che lo scorso anno registrato la presenza di oltre 20.000 buyer provenienti da tutta l’area asiatica (Cina, Giappone, Taiwan, India, Australia, ecc). A tale manifestazione, – ha ricordato Barile – la CCIO, porta da alcuni anni le aziende pugliesi con successo e con notevoli capacità di coordinamento ed organizzazione delle attività collaterali a supporto della partecipazione alla fiera. Per questa ragione possiamo dire con soddisfazione che diverse delle aziende, presenti in fiera con la Italo Orientale, hanno iniziato ad esportare nell’area asiatica. Da diversi anni la CCIO organizza, dai Balcani all’Estremo Oriente, molteplici manifestazioni anche grazie al supporto dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, con il quale ormai si è stabilita una solida partnership, affinché il “Made in Italy” di qualità possa essere riconosciuto ed apprezzato. Altri progetti sono in divenire nei prossimi mesi, proprio a sostegno di un’ampia strategia messa in atto dalla Camera, che si sta adoperando per rafforzare la presenza all’estero delle aziende pugliesi. Fondamentale sull’area asiatica è la cooperazione sinergica e decennale tra la CCIO e l’HKTDC, che da sempre ha portato a positivi riscontri ed apprezzamenti per l’operato di entrambe, collaborando anche con un partner di rilievo quale è la compagnia aerea di bandiera Cathay Pacific. Insieme hanno lavorato intensamente per poter sostenere tutti coloro che hanno voluto confrontarsi con il mercato cinese, ritenendo l’export una risorsa fondamentale per affrontare e superare il periodo di crisi che sta attraversando l’imprenditoria italiana. A conclusione della giornata il Presidente Barile ha consegnato alcune targhe ai soci della CCIO che meritoriamente da anni seguono le proposte di lavoro camerali.
