“FUTURO E DEMOCRAZIA”: ECCO LA LISTA A SOSTEGNO DELLA CANDIDATA SINDACO CARLA RUGGE
La “Primavera” di Cavallino e Castromediano è nelle mani di 16 giovani professionisti che hanno deciso di scendere in campo, in prima persona, a sostegno della candidata sindaco Carla Rugge e per il futuro di Cavallino e Castromediano (Lecce), per il quali si vota il prossimo 5 giugno.
La lista “Futuro e Democrazia” comprende infatti 7 donne su 16 candidati complessivi – 8 di Cavallino e 8 di Castromediano – ed è stata presentata all’ex Campo Bisanti di Castromediano, in una sala affollatissima di supporter e amici, dalla stessa candidata prima cittadina, alla presenza dei vertici provinciali della coalizione (Salvatore Piconese per il Pd, Luciana Dell’Anna per “la Puglia in più”, Gigi De Leo per l’Udc e Paride Mazzotta per Forza Italia), e da numerose personalità del panorama politico pugliese (il senatore Dario Stefàno, l’onorevole Federico Massa, il consigliere regionale Ernesto Abaretusso, Aldo Aloisi e Paolo Pagliaro), Pier Paolo Signore.
Candidata SINDACO: Avv. CARLA RUGGE
1) Donatello Lezzi, attuale capogruppo del Pd a Cavallino, 49 anni, vicepreside presso la scuola Ammirato-Falcone;
2) Tonio Manno, 50 anni, di Cavallino, tecnico di laboratorio presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce;
3) Daniele Gigante, 56 anni, veterinario di Cavallino e dirigente della Asl;
4) Piervincenzo Palermo, 50 anni, imprenditore turistico a Cavallino;
5) Maria Innocente, 55, pediatra a Castromediano;
6) Angelo Cazzato, 35 anni, praticante avvocato e responsabile del patronato Cisl di Cavallino;
7) Antonella Morciano, 39 anni, avvocato di Castromediano alla sua prima esperienza politica;
8) Giuseppe Rizzo, 58 anni, pensionato, Castromediano
9) Sara Imparato, 33 anni, laureata in Lingue che lavora presso il patronato Caaf a Castromediano;
10) Alessandra Totaro Fila, 45 anni, ragioniera e imprenditrice di Cavallino;
11) Giorgia Catanese, 25 anni, studentessa di giurisprudenza a Castromediano;
12) Giancarlo Nicolaci, 47 anni, docente di Filosofia ed esperto di ricerca sociale e welfare a Cavallino;
13) Paolo Pinto, 49 anni, architetto e dipendente di un’azienda che si occupa di energia a Castromediano;
14) Manuela Sparapano, 39 anni, titolare di una scuola di danza a Castromediano;
15) Claudio Casile, 60 anni, medico pediatra a Cavallino impegnato sul fronte della salute e dell’ambiente;
16) Marina De Matteis, 20 anni, studentessa di Cavallino e mascotte del gruppo.
“Ecco i futuri amministratori di Cavallino e Castromediano, ecco la mia squadra, coesa e con le idee chiare e determinate, alternativa politica e civica a un lungo periodo di autoritarismo responsabile di averci lasciato un paese socialmente frantumato. La gente ci chiede un rinnovamento non solo generazionale, ma una rivoluzione morale e civica, e di questo avvertiamo interamente la responsabilità”, ha esordito Carla Rugge all’inizio della presentazione, durante la quale la candidata sindaco di “Futuro e Democrazia” ha esposto i temi assolutamente prioritari del suo programma elettorale:
1) Ambiente e salute: “L’amministrazione Lombardi-Gorgoni ha tentato di imporre a Cavallino una nuova megadiscarica, per fortuna stralciata, ma l’appetito di gestire altri denari per ristoro ambientale, da sperperare in cerimonie sfarzose quanto inutili, spinge il nostro avversario a proporre piattaforme e sopraelevazioni varie. E della nostra salute chi si preoccupa? Noi ci opporremo: Cavallino ha già fatto la sua parte”. Via libera, invece, alle politiche di riduzione dei rifiuti attraverso il riutilizzo, il riciclaggio, il recupero attraverso la raccolta differenziata, poco praticata finora in città, controlli sistematici della qualità dell’aria e della falda acquifera, centraline, bonifica delle due discariche ormai sature, isole ecologiche per ottenere la riduzione della Tari per i cittadini virtuosi; infine realizzazione di una cittadella della salute dove concentrare la medicina di base, quella dedicata e le associazioni di volontariato.
2) Cultura come risorsa del territorio: “Gestione oculata del teatro, oggi fallimentare, e poi la promozione di un festival annuale della letteratura, un premio annuale di poesia, rassegne cinematografiche; non più mostre costosissime di dipinti di musei italiani, ma spazio agli artisti contemporanei, privilegiando i talenti del territorio, le mostre artigianali, i percorsi enogastronomici, le fiere del gusto, le piste ciclabili e il sostegno alle realtà economiche locali, sfruttando formazione e innovazione tecnologica, commercio di vicinato, tipicità locali e marchi di zona, agevolazioni fiscali per chi affitta a canone ridotto ad artigiani e piccoli commercianti.
3)Più servizi e meno tasse, “a partire dalla necessità di guardare il nostro paese con gli occhi degli ultimi e degli invisibili”. E quindi “diritti di cittadinanza per le persone fragili, impegno su tutti i fronti per disabili, anziani ed emarginati, costruzione di un asilo nido comunale”.
4) Partecipazione democratica allo sviluppo sociale, culturale ed economico di Cavallino, “superando l’idea delle virtù prodigiose di un uomo solo al comando”. Organizzando al meglio gli uffici comunali e senza figure burocratiche di dubbia collocazione: “Questo paese avrà un sindaco vero, non un praticante con l’istruttore accanto”.
