domenica, Maggio 19, 2024
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Coronavirus, 29 nuovi casi in provincia. Allarme di Cgil: “Positivo un lavoratore di Fruendo, si attivi smart working”

Un balzo di 29 nuovi casi in provincia di Lecce. E’ quello che emerge dal bollettino serale diffuso dalla Regione Puglia. Oggi sono risultati positivi 120 casi, così suddivisi: 37 nella provincia di Bari; 10 nella provincia Bat; 2 nella provincia di Brindisi; 14 nella provincia di Foggia; 29 nella provincia di Lecce; 5 nella provincia di Taranto; 2 attribuiti a residenti fuori regione; 21 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

Sono stati registrati 6 decessi: 1 nella provincia di Brindisi, 4 nella provincia di Foggia, 1 nella provincia di Lecce.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati in tutto 6761 test.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 906, così divisi: 268 nella provincia di Bari; 59 nella provincia di Bat; 102 nella provincia di Brindisi; 226 nella provincia di Foggia; 149 nella provincia di Lecce; 46 nella provincia di Taranto; 15 attribuiti a residenti fuori regione; 41 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti delle persone risultate positive.

Il contagio dilaga interessando altri Comuni nel Salento. Si registra il primo caso a Martano, confermato dal sindaco Fabio Tarantino. Si tratterebbe di un’infermiera in servizio alla residenza Le Fontanelle a Soleto dove è risultata contagiata, nei giorni scorsi, un’anziana 95enne poi deceduta. La situazione sarebbe, comunque, “sotto controllo”, in quanto la persona “è in regime di isolamento volontario da qualche giorno, risulta al momento asintomatica ed è seguita dai medici e dal personale sanitario”.

Primi casi a Campi Salentina, un professionista operante sul territorio ma residente in altro Comune e un altro caso, poi, di persona già in quarantena da venti giorni, senza “contagio successivo”, come evidenziato dal sindaco Alfredo Fina. Le notizie sono, ha chiarito il primo cittadino, ufficiose.

La Cgil ha poi lanciato l’allarme in relazione alla positività al coronavirus di un lavoratore di Fruendo, settore help desk di Lecce, presso il Centro direzione Basa, strada provinciale Lecce-Surbo, dove operano dipendenti Fruendo, Consorzio Mps, Isola della clientela, ufficio reclami, Widiba. Maurizio Miggiano, segretario generale Fisac Lecce, alla luce del “gravissimo rischio” per tutti i lavoratori del plesso, che opererebbero “peraltro – rimarca – in mancanza degli strumenti di protezione individuale previsti dal protocollo firmato tra OOSS e Abi, nonché dal dpcm dell’8 marzo 2020 e successivi”, chiede “l’immediata chiusura del sito con attivazione dello smart working”. In caso di mancato accoglimento della proposta, l’organizzazione sindacale ha reso noto che sarà “costretta a denunciare l’azienda Fruendo, Mps, Widiba al prefetto e alla Asl”.

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