Controlli per la sicurezza in mare e sanzioni a quanti hanno evidenziato un comportamento pericoloso per la navigazione e la balneazione: nella prima domenica di luglio, sono state incrementate le verifiche a terra e via mare in tutto il Compartimento marittimo di Gallipoli sul rispetto delle norme, contenute nelle ordinanze di sicurezza balneare emesse dalla Capitaneria di porto di Gallipoli e dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, per prevenire tutti quei comportamenti pericolosi per la navigazione e la balneazione.
Otto unità da diporto sono state sanzionate per aver navigato a motore all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione: altre unità sono state multate per il transito a motore nei pressi dello Scoglio del Campo, specchio acqueo interdetto sin dal 2015. Nel complesso, elevate sanzioni amministrative pari a circa 2.000 euro.
Nell’Area marina protetta di Porto Cesareo, i controlli si sono concentrati, in particolare, nei confronti degli acquascooter, la cui navigazione per tutto il perimetro del sito protetto, è completamente interdetta. Ai conduttori di due acquascooter sottoposti a controllo è stata irrogata una sanzione amministrativa di 412 euro.
Sanzioni per oltre 3000 euro sono state destinate a tre diversi titolari di stabilimenti balneari. In due casi è stata accertata la mancata installazione della postazione di salvataggio sopraelevata come previsto dalle vigenti ordinanze di sicurezza balneare, mentre nel terzo caso una motovedetta ha fermato un pattino di salvataggio che, anziché stazionare nei pressi della postazione di salvataggio come da normativa vigente, era stato impiegato da un assistente al salvataggio per trasportare bevande ad un’imbarcazione ancorata a largo. L’assistente al salvataggio è stato verbalizzato congiuntamente al titolare della struttura balneare.
