CHIUSURA Laboratorio Analisi Poliambulatorio Martano (Lecce).Interrogazione urgente del Consigliere Luigi Mazzei
Il distretto di Martano, come è ben noto, rappresenta il territorio con le minori spese per ospedalizzazione nella provincia di Lecce, con sole 20 euro pro capite (a fronte di una media di 40 euro).
Proprio per questo la Regione Puglia, proseguendo nella sua politica che mira a svilire le eccellenze e a premiare chi non è stato troppo virtuoso, a mezzo di una decisione del Direttore Generale, del Direttore Sanitario e del Direttore
Amministrativo della Asl di Lecce, ha disposto la disattivazione del Laboratorio di Analisi presso il Poliambulatorio del distretto salentino di Martano.
Tecnicamente ciò dipenderebbe dalla necessità di risanamento delle pareti interne ai laboratori per un intervento preventivato di euro 241.910,00. Cifre che ovviamente non sono nella disponibilità dell’ente di Via Capruzzi e che pertanto significheranno la chiusura del Laboratorio per tutto il 2014 e tutto il 2015 (senza che sia prevista alcuna data per il ripristino del servizio improvvidamente sospeso).
Intanto, per paura di sbagliare, si è da subito anche disposto l’avvio delle procedure di mobilità del personale.
A parte il fatto che, come emerso dal verbale stilato al termine dell’ incontro tra la Dirigenza del Distretto e le OO.SS, già nel 2012 era stato effettuato simile intervento di manutenzione, senza evidenziare le carenze citate nella nota
recente della Asl che ha attivato il procedimento di dismissione, pare comunque del tutto evidente che i disagi non possano e non debbano ricadere su un territorio già penalizzato nel comparto sanitario dalle scelte baricentriche della Regione Puglia e su una collettività, dati alla mano, virtuosa.
Insomma se ci fosse stata una normale e puntuale programmazione degli interventi nei Distretti, si sarebbe consentito di eseguire i lavori necessari senza disporre la chiusura dei laboratori.
Anche perchè il personale dipendente, a causa dell’errata programmazione del piano di manutenzione degli stabili della ASL, subirà un disagio dal trasferimento e conseguente riorganizzazione del servizio.
Basterebbe, come emerso nell’incontro succitato tra Dirigenza Distrettuale e OO.SS., non sospendere il servizio fino alla comunicazione della data certa di inizio e fine lavori, e nelle more dell’esecuzione degli stessi spostare temporaneamente nello stesso territorio di Martano il laboratorio, al fine di non avviare un processo di
ridimensionamento del Distretto di Martano.
Per quanto sopra, ho interrogato il Presidente della Giunta Regionale on. Nichi Vendola e l’assessore alle Politiche della Salute Donato Pentassuglia, per conoscere:
a) quando sono stati mossi i rilievi da parte del Dipartimento di Prevenzione;
b) perché l’intervento di ordinaria manutenzione non era stato previsto per tempo ed eseguito compatibilmente con le esigenze di servizio, senza causare disagi ai cittadini ed al personale dipendente;
c) se l’Assessorato alla Sanità non ritenga opportuno finanziare l’intervento di somma urgenza, da eseguire tempestivamente con date certe al fine di evitare l’interruzione dell’importante servizio;
d)se non si ravvisino nella intempestiva sospensione del servizio responsabilità di chi doveva programmare l’intervento di normale di normale manutenzione dei laboratori in questione.
Dott. Luigi Mazzei
