Colpi alla vigilia dell’Immacolata: arrestato uno dei rapinatori seriali
È stato tradito dall’accento slavo uno dei tre rapinatori che ieri sera hanno messo a ferro e fuoco il Salento, mettendo a segno tre rapine in mezz’ora. I carabinieri hanno deciso di perquisire il campo Rom per cercare un eventuale collegamento tra i colpi e gli abitanti del campo. Diversi militari, delle Compagnie carabinieri di Lecce e Campi Salentina e coordinati dalla centrale operativa del comando provinciale di Lecce, hanno così circondato il campo sosta, cercando riscontri su quanto scoperto attraverso le telecamere di sorveglianza e le testimonianze.
L’attività di perquisizione ha in effetti avuto esito positivo, visto che è stata ritrovata l’auto utilizzata per i colpi, l’Opel Zafira grigio scuro priva di targhe, rubata a Lecce lo scorso 5 dicembre, di proprietà di un cittadino albanese. I militari sono così risaliti a Senad Saljaj, 26enne montenegrino, già noto alle forze dell’ordine, riconosciuto dall’abbigliamento e dal alcuni particolari fisici. L’uomo è accusato “rapina aggravata in concorso” .
Durante l’operazione è stato inoltre arrestato, questa volta per “detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “detenzione abusiva di armi” Soni Hajdari, 22 anni, già ai domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti. All’interno della sua abitazione sono stati rinvenuti 6,5 grammi di cocaina, circa 16 dosi, e una cartuccia per pistola cal. 7,65.
Gli arrestati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Lecce.