Il Museo Diffuso di Cavallino diventa teatro naturale dell’incontro tra archeologia, storia, musica e teatro. Giovedì 10 luglio dalle ore 19.30 c’è “Archeologia creativa”.
Al chiaro di luna nel Museo Diffuso», iniziativa siglata dall’Università del Salento in collaborazione con il Comune di Cavallino Notte di fascino e suggestione, tra i resti dell’antica città messapica.
Si chiama «Archeologia creativa. Al chiaro di luna nel Museo Diffuso» l’iniziativa che si terrà il prossimo 10 luglio alle ore 19.30 al Museo Diffuso di Cavallino, siglata dall’Università del Salento in collaborazione con il Comune di Cavallino con lo scopo di valorizzare l’area archeologica, rendendola fruibile in un modo inconsueto ma ricco di
suggestione.
Il Museo sarà così il teatro naturale dell’incontro tra archeologia, storia, musica e teatro. Nell’occasione saranno presentate le ricerche del Cantiere Scuola di Archeologia, attivato dal Dipartimento di Beni Culturali e dalla Scuola di
Specializzazione in Beni Archeologici «Dinu Adamesteanu», sotto la direzione scientifica della professoressa Grazia Semeraro e con la partecipazione di numerosi studenti di archeologia.
La direzione artistica è affidata a due giovani archeologhe-artiste: Sofia Brunetta e Maria Margherita Manco. Numerose sono poi le collaborazioni di attori e musicisti professionisti. La serata prenderà il via alle 19.30 con l’illustrazione da parte degli allievi del Cantiere Scuola dei risultati degli scavi in corso.
Gli stessi giovani effettueranno visite guidate al sito, con il coordinamento di Corrado Notario (Università del Salento). In una «curiosity zone» sarà poi possibile ricevere informazioni sull’archeologia nel Salento, a cura dei dottorandi in Scienze del Patrimonio culturale.
Seguirà dalle 20.30 un reading teatrale a cura di Maria Margherita Manco e Aldo Augieri (Teatro d’Ateneo), con i Sonetti di Shakespeare ed Ero e Leandro di Marlowe.
A seguire, il concerto del duo jazz di Giancarlo del Vitto e Dionisia Cassano, del Trio Percorda (Franco Tommasi, Ofelia Elia, Mino Toriano) in «Napoli senza chiasso», del duo composto dalla cantante e compositrice Sofia Brunetta e dal dj/producer Giovanni Ottini, ed infine del cantautore Oh Petroleum.
