LA SINDACA DE VITO PERDE TEKNE’ ED ORA FARNETICA
La Sindaca De Vito ora farnetica e non sa come giustificare ai suoi cittadini la grave decadenza culturale in cui ha ristretto il suo Comune, perdendo anche il Premio Teknè. La giustificazione della mancanza di risorse è risibile, perché nel 2015 non ha voluto fare il premio destinando regolarmente le risorse per l’estate calimerese ad altre attività (det. n. 329/2015), escludendo appositamente Teknè. Forse ha poca memoria e non ricorda di aver detto personalmente a me che non aveva nessuna intenzione di continuare con il premio Teknè, ma che voleva fare altro. L’Osservatorio Urbanistico Teknè, da me costituito con atto di Giunta, non è mai stato convocato dalla Sindaca in un anno e mezzo a conferma del suo interesse per il progetto. La De Vito fa finta di ignorare che a continuare l’attività del progetto Teknè è il “Centro Studi Teknè” con sede a Lecce, nato dopo le “performace culturali” della Sindaca che aveva prima negato l’installazione di Steven Holl in piazza, poi cancellato dal piano delle opere pubbliche il Cimitero di Tesar e poi non organizzato il Premio.
Ora dopo l’oblio culturale del 2015 Teknè grazie al Centro Studi ritorna a vivere nella Città di Cavallino, che crede nel progetto e nelle sue potenzialità, puntando su un percorso di crescita che lo porterà presto a varcare i confini della nostra provincia.
Con la Sindaca De Vito ne riparleremo quando andrà in Consiglio a riconoscere il debito fuori bilancio per pagare i danni fatti con la scelta di non installare le sculture di Steven Holl e Alvaro Siza in piazza del Sole. Oltre al danno culturale ci sarà quello economico…..e vedremo a chi toccherà pagare!
Dr. Luigi Mazzei
Direttore Centro Studi Teknè