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Calandra protagonista nell’International Arts Festival: SAKARA IN SCENA AL CASTELLO DI COPERTINO

Martedì 14 luglio 2015 in scena SAKARA per l’International Arts Festival – Castello di COPERTINO – Compagnia Teatrale Calandra

Compagnia Teatrale Calandra
La Compagnia teatrale salentina continua la sua tournè estiva con la partecipazione alla prestigiosa rassegna artistica diretta da Salvatore Cordella e Peppe Vessicchio. In scena martedì 14 luglio 2015 alle ore 20.30 lo spettacolo “Sakara”, di Donato Chiarello, affascinante e poetica storia d’amore ambientata nel Salento del ‘500, la tradizione del sangue che incontra la tecnologia con le spettacolari scenografie video-proiettate dei video artist della Calandra Andrea Raho e Piero Schirinzi.
“Sakara” è un atto d’amore, una visione di cinque secoli fa intorno alla vicenda dei turchi e del Salento. Un Salento vissuto in prima persona fra rocce, mare, alberi d’ulivo e fichi. Il filo rosso che conduce per mano gi spettatori è la canzone anonima del ‘600 “La Rondinella”, struggente, rauca e misteriosa. E misterioso è il mito dell’incontro amoroso tra la sakara, che è una serpe di terra, e la murena, che è una serpe di mare.
E’ la storia di Fiamma (nello spettacolo non apparirà mai) che viene rapita dai turchi nella infausta presa di Otranto. Ma è anche la storia dell’innamorato di Fiamma, Angelo, che non riesce, sulle prime almeno, a salvarla, ma che ci mette l’anima, si gioca il proprio coraggio tra ricordi dell’infanzia, attaccamento morboso alla terra in cui vive e agli alberi che, come lui, vi attecchiscono.
E’, soprattutto, la storia di Agata, mamma di Angelo, la rondinella, che morirà per spada ottomana e che, però, prima di morire svelerà al figlio il segreto di Fiamma; ma anche il mito della sakara e della murena. Sullo sfondo Edoardo, zio di Angelo, innamorato segretamente di Agata. Infine, Idrusa, personaggio ambiguo, misterioso, ma reale nel contempo. E poi loro, gli ulivi e i fichi, i cui rami, alla luce fioca della luna e dell’alba, sembrano confondersi con l’atto amoroso di serpenti di acqua e di terra.
Lo spettacolo, icona di una “salentinità” storica, ha interessato il Ministero della Cultura e ha tenuto repliche in vari teatri d’Italia. Le scenografie video-proiettate che, come la sakara e la murena, uniscono la tradizione all’arte scenica più innovativa, sono realizzate dai video artist della Compagnia Calandra Andrea Raho e Piero Schirinzi.
La Compagnia Teatrale Calandra, una realtà teatrale affermata da più di 20 anni nel Salento, durante la sua attività ha esportato i suoi lavori in tutta Italia e tuttora collabora abitualmente con vari teatri, istituzioni e festival su tutto il territorio nazionale. Ogni anno organizza il Premio Teatrale Nazionale Calandra, divenuto ormai uno dei principali punti di riferimento in Italia per le Compagnie teatrali indipendenti italiane e per il teatro di narrazione. La Compagnia si avvale di uno staff composto da eccellenti professionisti, sia per quanto riguarda il suo comparto artistico che per quanto concerne l’aspetto tecnico e organizzativo. Inoltre essa collabora con registi e maestri provenienti da tutta Italia, costituendo così una risorsa estremamente preziosa fra le varie realtà teatrali e culturali salentine.
Lo spettacolo “SAKARA” ha vinto nel 2009 il Premio “Che Ca Canta” di Tuglie come miglior progetto culturale e il Premio Cartapesta “Le Parole della Memoria” a Lecce sempre nel 2009.
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