venerdì, Aprile 19, 2024
HomeSvago e Tempo LiberoMusicaBandadriatica a Carosino (Ta) e Copertino

Bandadriatica a Carosino (Ta) e Copertino

PROSEGUE IL TOUR DELLA BANDADRIATICA
L’ensemble guidato da Claudio Prima si esibirà venerdì 16 settembre alla Sagra del Vino di Carosino, in provincia di Taranto, e lunedì 19 settembre sulla cassa armonica allestita in Piazza del Popolo a Copertino, in provincia di Lecce, nell’ambito dei festeggiamenti per San Giuseppe
Prosegue il tour della BandAdriatica per celebrare i dieci anni di attività. Venerdì 16 settembre (ore 22) l’ensemble guidato dal cantante e organettista Claudio Prima si esibirà a Carosino, in provincia di Taranto, per la cinquantesima edizione della Sagra del Vino, storico evento che fin dagli anni ’60 promuove uno dei più importanti motori economici della Puglia. Il compenso della serata sarà in parte devoluto a favore delle zone del Centro Italia colpite dal recente terremoto. Lunedì 19 settembre (ore 20.30 – ingresso libero) il gruppo sarà in Piazza del Popolo a Copertino, in provincia di Lecce, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe, il santo dei voli. La piazza sarà, infatti, completamente “parata” a festa con le tradizionali luminarie e il concerto si svolgerà sulla cassa armonica delle bande.
Su youtube è disponibile il videoclip di Terra, ultimo singolo estratto da Babilonia, quarto lavoro discografico della Bandadriatica, prodotto da Finisterre, promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record e distribuito in Italia e all’estero da Felmay. Il videoclip – firmato da Gianni De Blasi con le riprese di Giuseppe Pezzulla – è stato girato tra Durazzo e Valona, in occasione del concerto per festeggiare il decennale dell’ensemble composto da Claudio Prima (organetto e voce), Emanuele Coluccia (sax contralto), Andrea Perrone (tromba), Vincenzo Grasso (clarinetto e sax tenore), Gaetano Carrozzo (trombone), Morris Pellizzari (chitarre, saz e kamalè ngonì), Giuseppe Spedicato (basso), Ovidio Venturoso (batteria).
La BandAdriatica è un incontro di culture e provenienze sotto il segno del Mar Adriatico. A Maggio 2008 i musicisti si imbarcano su un veliero che li conduce nei porti dell’Adriatico dove la banda incontra importanti esponenti della musica tradizionale adriatica e con i quali compone le musiche che diventano le basi di un repertorio originale. Nel 2009 il progetto diventa “Rotta per Otranto” un film nel quale si racconta questa straordinaria avventura. Da Venezia a Capodistria, da Dubrovnik a Durazzo fino a Otranto, il veliero Idea 2 trasporta dei musicisti-marinai che raccontano in musica le proprie esperienze di viaggio. La banda collabora con Boban e Marko Markovic, la Kocani Orkestar, il coro bulgaro di Eva quartet, Raiz e Radicanto. Il brano Arriva la banda è presente nella compilation Puglia sounds New in distribuzione con XL di Repubblica e il videoclip è finalista al PIVI (Premio Italiano dei Videoclip Indipendenti) e al PVI (Premio del Videoclip Italiano) i due maggiori premi italiani dedicati ai videoclip. Il  documentario Floating art. Alle radici della musica adriatica firmato dal regista Gianni De Blasi, racconta un lungo percorso di ricerca e approfondimento delle radici comuni delle musiche Adriatiche condotto dalla BandAdriatica che ha portato alla nascita di Babilonia. In questo cd spinge il suo sguardo fino alla Turchia, al Libano e all’Armenia. La Bandadriatica veleggia a Oriente per individuare i tratti comuni delle diverse tradizioni e, come di consueto, per riscrivere la musica tradizionale, con numerosi brani inediti nei testi e nelle musiche, filtrando il tessuto creato dai fili delle diverse tradizioni incontrate e ritradotte con la propria sensibilità. Babilonia è, infatti, incontro di culture, sfida della comunicazione. L’Adriatico è da sempre una Babilonia di lingue e culture e la BandAdriatica ha percorso le rotte dell’incomunicabilità per ritrovare tradizioni che parlano fra loro grazie a fonemi ancestrali. Questa volta la navigazione tocca gli estremi lembi del Mediterraneo: l’incontro con i musicisti libanesi, turchi, armeni (Rony Barrak, Burhan Ocal, Nure Dlovani, Deniz Koseoglu) ha confermato l’opportunità concreta di un dialogo fra culture diverse, provenienti da regioni del mondo che hanno in comune tradizioni e ritualità. Le musiche del Sud Italia, rappresentate dal dialetto salentino, a guisa di lingua arcaica, per mezzo dell’Est Europa, giungono in Turchia, in un percorso a ritroso che indaga le origini della musica adriatica. Nel cd confluiscono generi e lingue diverse, armonizzati dal desiderio di superamento del concetto di confine geografico e musicale. Dodici composizioni inedite mescolano musica tradizionale salentina e mediorientale, new balkan e afro, sfidando i confini di genere.
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Verified by MonsterInsights