giovedì, Marzo 28, 2024
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La ASL sconfessa il pagamento Tiket per trattamento chemioterapico

Secondo quanto dichiarato dai vertici ASL di Lecce è una falsa notizia quella del pagamento del Tiket per trattamenti chemioterapici, parrebbe quasi di essere nel mondo dei furbi.

La Asl: i pazienti esenti per patologia e per reddito non devono pagare alcun ticket

Non è vero, si sottolinea in viaMiglietta, che i malati di tumore devono pagare il ticket per il trattamento di chemioterapia. Questi pazienti sono esentati dall’attribuzione del codice 048.

E’ vero invece che la sanità presenta i suoi paradossi: vogliamo tutto gratis, anche farci ricoverare per un dolore alla mano… pur di non pagare il ticket.

Con tanto rispetto per chi sente i morsi della crisi, nella maggior parte dei casi è una questione di saggezza e di civiltà. L’occupazione di un letto in corsia, per la «decompressione di un tunnel carpale», o per un’«artroscopia» per esempio, oltre a costare alla collettività 1.250 euro al giorno, toglie la possibilità di ricovero ai pazienti più gravi.

Invece contina a far discutere il provvedimento della giunta regionale che nei giorni scorsi ha trasferito 108 prestazioni dal regime di ricovero ospedaliero agli ambulatori del territorio (in day service).

Dalla direzione dell’azienda sanitaria leccese fanno notare che il provvedimento riguarda prestazioni che, per decreto ministeriale, sono definite “ad alto rischio di inappropriatezza se erogate in regime di ricovero”. Mentre dall’assessorato di Bari stigmatizzano il «carattere palesemente strumentale» della polemica dei consiglieri di opposizione, scatenata, dicono, «in prossimità di scadenze elettorali».

Ogni giorno, al “Vito Fazzi”, il primario del Pronto soccorso deve affrontare il rebus di riuscire a trovare 10 – 15 posti letto anche in reparti impropri (extralocati), proprio perché è ancora molto alto, il numero di ricoveri inappropriati.

Un’altra «polemica» di questi giorni riguarda il pagamento di 2 euro al farmacista che prenota una prestazione specialistica. A questo proposito la Asl ricorda che la prenotazione on line è completamente gratuita, sicura e rapida.

Cesare Mazzotta

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