sabato, Aprile 20, 2024
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Approdo di Frigole, replica dell’assessora Miglietta al Movimento Regione Salento

Di seguito replica dell’assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta al rappresentante del Movimento Regione Salento sul tema dell’approdo di Frigole:

Sul tema dell’approdo di Frigole da parte del rappresentante del Movimento Regione Salento sono state sollevate in un servizio andato in onda nei giorni scorsi polemiche strumentali che contengono numerose e gravi inesattezze, anche considerando il fatto che l’operato dell’amministrazione è ampiamente noto dagli atti pubblici delle commissioni consiliari nonché dei provvedimenti deliberati dal Consiglio.

Dando seguito a un ordine del giorno votato dal Consiglio comunale, l’amministrazione comunale ha progettato e ottenuto con il Contratto Istituzionale di Sviluppo i fondi necessari per la creazione di un approdo a Frigole, destinato a creare una infrastruttura a servizio dei pescatori e del diportismo.

Giova ricordare a quanti evidentemente non ne sono consapevoli che quella che oggi viene definita “darsena” non ha alcun inquadramento urbanistico compatibile con questa destinazione, si tratta di un bacino con una foce che occorre attrezzare per rendere un approdo, secondo i criteri dettati dalla legge. È quello che il Comune sta facendo e porterà alla creazione di servizi funzionali tanto alla pesca quanto al diportismo: un punto di rifornimento per il carburante, servizi igienici, infrastrutture primarie oggi totalmente assenti, oltre alla necessaria liberazione del bacino dai sedimenti marini e al ripristino del tirante d’acqua. E solo la realizzazione di questo progetto, che sarà approvato in variante come opera pubblica consentirà finalmente il raggiungimento di standard adeguati. Perché no, non basta poco per rimediare ad una condizione che per decenni si è protratta al di fuori dei corretti standard urbanistici e di servizi.

Assolutamente ingiustificato, strumentale e semplicemente frutto di disinformazione è poi l’allarme che si intende lanciare sulla variante approvata come parco costiero dal Consiglio comunale relativa al progetto Tramareterra. Una variante che interessa una piccola area sulla Lecce-Frigole, una porzione che non ha alcuna interferenza con approdo, funzionale alla creazione di un parcheggio sostenibile che andrà a servizio della fruizione dell’area di Acquatina che l’amministrazione comunale ha dotato, dopo decenni di incuria, di un progetto di valorizzazione e fruizione.

L’approdo di Frigole, per dirla in maniera chiara e accessibile, sarà un’opera pubblica dotata di servizi per la pesca e il diportismo e la variante del parco costiero non ha nulla a che vedere con le aree destinate alle attività ittiche, come si tenta di insinuare”.

A questo link informazioni sulla scheda progettuale finanziata dal Cis: http://bit.ly/3RyKzhM

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