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ARCHEOTOUR IN PUGLIA

L’ARCHEOLOGIA IN MOVIMENTO!”: A TUGLIE TAPPA CONCLUSIVA DEL FESTIVAL ITINERANTE

Dopo aver attraversato numerosi Comuni del nord della Puglia e del Salento, “ArcheoTour in Puglia…l’archeologia in movimento!”, il Festival di archeologia itinerante organizzato dall’associazione VivArch, chiude la sua prima edizione con un evento in programma, sabato 19 settembre a Tuglie.

Il territorio salentino, infatti, è stato scelto, insieme a quello della provincia di Bari, per la presenza di siti di interesse archeologico, storico, architettonico, naturalistico, paesaggistico ed enogastronomico, che i promotori del Festival “mobile” vogliono mettere in rete attraverso un calendario di eventi finalizzati a farli scoprire o riscoprire, rendendoli fruibili.

L’iniziativa, che punta a valorizzare il variegato patrimonio archeologico e naturalistico pugliese e salentino, ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Lecce e di altri numerosi Enti ed Istituzioni.

E sarà il Comune di Tuglie domani, sabato 19 settembre, ad ospitare l’evento di chiusura del Festival con questo programma: alle 9, in piazza Garibaldi, partirà la visita guidata al Museo della Civiltà Contadina, a seguire ci saranno due escursioni nel territorio; alle 16, nel Museo della Civiltà Contadina, si svolgerà il laboratorio per ragazziTessi tu che filo io! La tessitura, una rivoluzione neolitica”, curato da Franco Mastrovita.

Alle 17.30 nell’area del Santuario di Montegrappa spazio ad alcuni laboratori di archeologia per ragazzi a cura dell’ associazione VivArch. Tutte le attività sono gratuite,

ArcheoTour ha preso il via il 12 giugno scorso a Corato, in provincia di Bari, per fare successivamente tappa nei Comuni di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo di Puglia, Bitonto, Terlizzi, Spinazzola, Altamura, Canosa di Puglia, Gravina di Puglia. Tra laboratori didattici, campi-scuola, escursioni e visite guidate, workshop tematici, in quest’area a nord della Puglia, l’animazione territoriale ha coinvolto circa 1500 persone. Grandissima partecipazione è stata registrata soprattutto per le attività rivolte ai  bambini e articolate in laboratori ludico-creativi e didattici legati ai temi dell’archeologia sperimentale e dell’ambiente (Caccia alla preistoria, Occhio all’osso, Ornamenta, Con le mani in pasta, Per fare un ago ci vuole un osso, Fossilizziamoci, I colori della preistoria).

L’ anteprima di ArcheoTour si è poi spostata a Brindisi il 19 giugno con un workshop dedicato alla presentazione dei lavori di studio e rilievo condotti dal Consorzio Cetma, in collaborazione con la Biblioteca De Leo di Brindisi.

A partire dal 23 luglio sono continuate le iniziative (quasi 30 date con visite guidate,  escursioni e laboratori didattici – con una partecipazione di oltre 800 persone) in diverse località della provincia di Brindisi (area di Torre Guaceto) per arrivare nei Comuni salentini di Alezio, Melendugno, Neviano, Caprarica di Lecce, Nardò, Carmiano, Veglie, Ugento e nei parchi naturali di Ugento, Le Cesine, Otranto-Santa Maria di Leuca e Porto Selvaggio.

Anche nelle tappe salentine, il calendario degli eventi ha previsto numerose escursioni e visite guidate, laboratori ludico-didattici a carattere archeologico e naturalistico, workshop e open-lab a carattere archeologico, naturalistico ed enogastronomico, riuscendo a mettere in rete il territorio a 360 gradi, avvalendosi in particolar modo delle professionalità presenti nella zona. Non sono mancate attività svolte in collaborazione con esperti di archeologia divulgativa di fama nazionale come Edoardo Ratti, Roberto Deriu, Raika Cannone e Franco Mastrovita, che hanno curato laboratori specifici su tessitura, musica e ceramica.

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