Abusi sessuali sulla figlia 13enne: incastrato dal telefonino

Da anni subiva le violenze sessuali da parte del padre. Era il 2012 quando la vita di un’allora 13enne si è trasformata nel più brutto degli incubi: il padre la costringeva ad avere con lui rapporti sessuali, a volte minacciandola di morte, a volte offrendole denaro.
L’uomo, un 45enne di Alezio, è stato arrestato ieri. Le accuse nei suoi confronti sono pesantissime: tentata prostituzione minorile aggravata e violenza sessuale continuata aggravata.
L’indagine è stata avviata dal Tribunale dei minori dopo aver ricevuto la confessione da parte della ragazza. Dopo aver subito per anni in silenzio le gravissime violenze, la giovane ha deciso di venire allo scoperto, denunciando i tanti episodi di abusi e confessando di aver avuto numerose volte istinti suicidi.
Dopo aver registrato con il suo telefonino le conversazioni con il padre, sono emerse inequivocabilmente le richieste di prestazioni sessuali e le relative minacce.
Il materiale è finito nell’inchiesta, condotta dal Pm della Procura di Lecce, Maria Rosaria Micucci. La ragazza è stata allontanata dalla sua abitazione e affidata ai servizi sociali.