Volantini di Renzi al macero? Piconese smentisce ma è ancora polemica nel Pd salentino

C’è una nuova polemica nel Pd salentino ed è legata alla mancata distribuzione di numerosi volantini informativi del governo Renzi (ormai caduto e sostituito), che, stando alle accuse del comitato del “sì” al referendum costituzionale, sarebbero stati mandati al macero: un’occasione per mettere nel mirino l’atteggiamento della segreteria di Salvatore Piconese e l’ala dalemiana del partito.

Ma è Piconese stesso a smentire la fondatezza della notizia, postando sui social la foto dei volantini nella segreteria di via Tasso.

Tutto sarebbe nato in un incontro a Maglie, dove un centinaio di sostenitori della riforma, ha sollevato la questione dell’arrivo nella federazione di via Tasso, a Lecce, di circa 5mila volantini dedicati ai mille giorni di Renzi, rimasti, però, in sede e non inviati ai circoli provinciali e, quindi, fatti smaltire dalla ditta Monteco.

Tirato in causa, Piconese ha respinto la ricostruzione dei fatti, spiegando che il materiale fosse a disposizione dei circoli e che i rispettivi referenti sono venuti a ritirarlo per portarlo sui territori. La sensazione, al di là delle differenti spiegazioni, è che nel partito continui a prepararsi la volata ad un congresso ancor più pieno di veleni.