TRE PUGLIESI TRA GLI UNDER 30 PIÙ INFLUENTI D’ITALIA
La meglio gioventù, quella destinata a cambiare l’Europa, parla anche pugliese. Nella classifica stilata da Forbes dei 300 talenti under 30, 16 sono italiani, e tra questi ben 3 pugliesi. Sono loro che portano la bandiera delle eccellenze europee, individuati da una giuria internazionale che ha suddiviso i talenti in 10 categorie differenti a seconda dei settori di intervento. La chef Isabella Benedetta Potì, il genio dell’innovazione tecnologica Vito Margiotta e il barese Claudio Lisco, specializzato in finanza, tornano così a far parlare di sè grazie ad un talento ormai riconosciuto a livello internazionale.
Isabella Benedetta Potì, 26 anni di Lecce, sous chef pasticcera del ristorante Bros di Lecce, nonostante la giovanissima età si è già aggiudicata il titolo di “Chef Emergente 2016 del Sud Italia”. Nata a Roma, ha affinato la sua arte pasticcera con lo chef Cloude Bosi a Londra e con gli chef baschi pluristellati Berasategui e Paco Torreblancas a Lasarte in Spagna. Adesso lavora a Lecce nel ristorante dei fratelli Pellegrino.
Il salentino Vito Margiotta, 28 anni, laureato in Bocconi, ha viaggiato in lungo e largo. Dapprima da Lecce a Milano per studiare in Bocconi, poi in Cina per completare la sua formazione, fino a che non si aprono le porte di Google, prima in Italia, poi a Dublino. Da qui poi fino a Snapp, in California, nell’ambito del programma di incubazione di idee e talenti, Singularity University. La sua esperienza è modello di buone prassi e di storie di successo, condivise con la sua generazione grazie anche all’esperienza del TEDx, di cui è founder.
Il barese Claudio Lisco è invece un cervello della finanza. Laureato al Politecnico di Bari, oggi è manager di UBS Fintech. È lui l’unico del Sud Italia ad aver vinto una borsa di studio della piattaforma internazionale DocPlanner, che si occupa della fornitura online dei servizi e delle consulenze mediche private.