domenica, Aprile 28, 2024
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SLOW FOOD DAY E OSTI-NATI IN CUCINA A VERNOLE

SLOW FOOD DAY E OSTI-NATI IN CUCINA A VERNOLE

Proseguono gli appuntamenti organizzati dalla condotta Slow Food di Lecce. Domenica 17 aprile nella Masseria della Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine si celebra lo Slow Food Day per festeggiare i 30 anni dell’associazione. “Voler bene alla Terra” è lo slogan che accompagnerà questa edizione e permetterà alla rete Slow Food presente sul territorio di parlare dei 10.000 Orti in Africa e dei Presìdi Slow Food, dell’Arca del Gusto e de i Mercati della Terra, degli Orti scolastici e dei tanti progetti locali che promuovono un’alimentazione sana e naturale. Dalle 9.30 alle 13.30 spazio al mercatino della Comunità del cibo sostenibile “Le Cesine”, nata dalla collaborazione tra la Condotta Slow Food di Lecce, l’oasi e alcuni produttori di Vernole, Melendugno, Lizzanello e Lecce. Nel corso della giornata lo staff della Riserva sarà a disposizione per visite guidate (info e prenotazioni 3298315714) mentre l’esperto Gianni Lezzi terrà un Laboratorio sull’olio extravergine d’oliva (info e prenotazioni 3476758177). Sarà possibile sostare nel giardino della masseria per un picnic all’aria aperta. A chi si associa o rinnova la propria adesione a Slow Food sarà dato in omaggio il manifesto d’autore realizzato dal Laboratorio Zanzara.

Martedì 19 aprile (ore 20.30) prosegue invece al Ristorante Lilith nella Masseria Copertini di Vernole (Le) la rassegna “Osti-nati in cucina” ideata e promossa da Slow Food di Lecce. Tre serate con la cucina di tre importanti e apprezzati osti pugliesi. Dopo Maria Lanzillotti del Casale Ferrovia di Carovigno si prosegue con Beppe Schino del Perbacco di Bari per concludere venerdì 29 aprile con Anna Di Gregorio del Falso Pepe di Massafra. Tre osti “chiocciolati” presenti nella guida “Osteria d’Italia” di Slow Food proporranno i loro piatti accompagnati dai vini di 3 aziende presenti nella guida “Slow Wine”. Inizio ore 20.30. Ingresso 35 euro. Prenotazione obbligatoria al 3476758177 – 3939962150 – slowfoodlecce@gmail.com.

Il ristorante-vineria Perbacco, nel cuore di Bari, a pochi passi dal mare, è il punto di ritrovo ideale per chi vuole gustare piatti prelibati e cucinati con prodotti assolutamente geniuni e locali. L’ampia carta dei vini riuscirà a conquistare anche i palati più raffinati ed esigenti con proposte adatte ad accompagnare ogni piatto proposto dal menù. “Beppe Schino ha una tale passione per il buon vino e per il buon cibo da contagiare i suoi ospiti: andare a trovarlo diventa quasi una necessità”, sottolineano gli autori delle Osterie D’Italia. Il menù della serata propone Fave e cicoria alla rovescia; Strascinati di semola integrale con asparagi, crema di pecorino e Capocollo di Martina Franca Presidio Slow Food croccante; Filetto di baccalà con pomodoro Fischetto di Torre Guaceto su crema di cavolo verde; Ditali di pasta filo farciti di ricotta della Comunità Casearia dell’Alto Salento, fichi stracotti nel Primitivo dolce naturale e Pistacchio; Semifreddo agli amaretti con marmellata di albicocche. In abbinamento i vini dell’azienda Giancarlo Ceci di Andria. “Sostenibilità ambientale, identità territoriale, alta qualità costante nel tempo, umiltà e professionalità: ecco disegnato il profilo di un’azienda agricola diventata per la Puglia esempio virtuoso e modello da imitare”, si legge nella guida Slow Wine.

Slow Food è un’associazione non-profit che conta 100.000 membri in 150 paesi del mondo. Fondata da Carlin Petrini nel 1986, si pone l’obbiettivo di promuovere nel mondo il cibo buono, pulito e giusto. Buono da mangiare, per le sue qualità organolettiche, ma anche per i valori identitari e affettivi che si porta dietro. Pulito perché prodotto in modo ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente. Giusto perché conforme all’equità sociale durante la produzione e la commercializzazione.

La sede di Slow Food Lecce è ospitata all’interno del Crap (Centro Residenziale di Assistenza Psichiatrica) dove vivono ben 14 persone che hanno costantemente bisogno delle cure del dottor Sergio Longo (Psichiatra e coordinatore del progetto) e del suo staff. La condotta, in collaborazione con ASL Lecce, partecipa al progetto Ortoporto che prevede la riqualificazione dell’area verde adiacente al Crap – Villa Libertini e la sua riconversione in un orto per l’autoconsumo interno e per l’eventuale commericializzazione di prodotti biologici.

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