Intervento Consigliere Regionale Luigi Mazzei
Ora siamo giunti ai diktat, alle imposizioni più o meno eleganti. Eppure è del tutto ovvio che quando l’unica cosa che conta in politica (il consenso e i voti) passano in secondo e terzo piano dietro ad altre scelte e valutazioni, lo scollamento, non solo con gli elettori, ma con la realtà che ci circonda, è giunta ad un punto apicale.
Senza dialettica e senza confronto non si va da nessuna parte, anche perché è ormai cosa acclarata che il silenzio imposto all’interno del partito si tramuta nel silenzio degli elettori verso il partito ogni qual volta questi sono chiamati ad esprimersi.
In Forza Italia non ci vuole silenzio, bensì critica vivace e intelligente, come quella che prova a mettere sul fuoco della discussione Raffaele Fitto.
Se arriviamo a non considerare Fitto una risorsa per Forza Italia vuol dire che non abbiamo a cuore il partito, ma altre situazioni.
Continuando così, con il ruolo ancillare nei confronti di Matteo Renzi e dei suoi disastri al Governo del Paese, si arriva alla fine. Ecco perché, non è questo il momento di aut aut, bensì di concertazione e condivisione, poiché, con la stessa lealtà con cui siamo accanto a Raffaele Fitto vogliamo sostenere la candidatura di Francesco Schittulli.
Luigi Mazzei
Consigliere Regionale di Forza Italia