venerdì, Marzo 29, 2024
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Processo ai caporali, l’accusa chiede 170 anni di carcere per gli imputati

Processo ai caporali, l’accusa chiede 170 anni di carcere per gli imputati

Non fa sconti l’accusa nel processo contro i caporali nei campi di angurie di Nardò: la pm Elsa Valeria Mignone chiede quasi due secoli di carcere, ovvero 170 anni per gli imprenditori salentini accusati di riduzione in schiavitù degli extracomunitari, nel corso del processo nata dall’operazione Sabr.

Chiesti 14 anni per l’imprenditore Pantaleo Latino, 60 anni, di Nardò, ritenuto il vertice dell’associazione e reclutatore degli extracomunitari: 9 anni a testa richiesti per Livio Mandolfo, 48enne, Corrado Manfredi, 63enne, Giuseppe Mariano, 78enne, Salvatore Pano, 60enne, Marcello Corvo, 54enne, e Giovanni Petrelli, 54enne.

Richiesti tra i 14 e i 10 anni per molti imputati stranieri, tunisini, algerini e sudanesi, accusati di essere i caporali e i guardiani dei lavoratori. Il processo riprenderà il 13 ottobre. 

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