Pescatore trascinato in mare da un’onda anomala: salvato in extremis

Nel primo pomeriggio di lunedì, G.L., 60enne di Corigliano d’Otranto, era impegnato a pescare sugli scogli di una località marina denominata “Scalamasciu” a Corsano. Ma l’uomo non aveva considerato il mare in tempesta. Tant’è che un onda anomala, più alta e impetuosa delle altre, lo ha trascinato in acqua. Un bagnante, C.S., 31enne di Corsano, vista la scena, si è quindi gettato in mare per riportare a riva l’uomo. Purtroppo, però, le condizioni critiche del mare hanno impedito ai due di guadagnare la salvezza. Il sessantenne, privo di sensi, era tenuto a galla dal suo soccorritore, già allo stremo delle forze. Proprio in quei frangenti è giunta sul posto una pattuglia composta da due carabinieri della stazione di Corsano. I militari, richiamati da chi assisteva al salvataggio, si sono precipitati a fornire aiuto. Dopo vari tentativi, con l’aiuto di un galleggiante da segnalazione di un sub, sono riusciti a trascinare i due verso la riva e a trarli in salvo. Entrambi sono stati affidati alle cure del 118. Il pescatore presentava già i primi sintomi di annegamento, oltre a varie escoriazioni dovute alla caduta dagli scogli ed analoghe escoriazioni presentava il suo soccorritore, compreso un forte affaticamento dovuto all’immane sforzo. Tantissime manifestazioni di stima sono giunte ai carabinieri ed al coraggioso 30enne.