Le norme applicative del Governo penalizzano la nostra agricoltura.
Il decreto approvato dalla Conferenza Stato-Regioni che doveva definire le norme applicative sulla Pac, dalle prime indiscrezioni più che attendibili, risulta penalizzante per il nostro territorio in quanto si incardina sulla figura dell’agricoltore attivo nei termini già stabiliti, in maniera erronea, in precedenza. Introduce, per di più, la apertura della partita Iva per una soglia superiore ai 1250 euro.
Sulla base di queste indiscrezioni e in attesa di leggere il testo ufficiale appena verrà pubblicato possiamo dire che dopo la xylella passando per l’ imu sui terreni agricoli, mancava proprio questa beffa a completare l’ opera di distruzione di un settore.
La Copagri si opporrà a tutto questo, con forza e determinazione. La politica non può non tener conto del settore in grande difficoltà che va sostenuto con giuste e adeguate azioni tenendo conto delle peculiarità di tutti i territori e non solo di alcuni.
Fabio Ingrosso