Orient@giovani, il progetto nazionale che punta a favorire l’integrazione socio-lavorativa dei giovani studenti immigrati del 4° e 5° anno delle scuole superiori, entra nel vivo del suo percorso ed approda a Maglie e a Nardò. L’iniziativa ha raggiunto la fase dei percorsi laboratoriali di motivazione e di orientamento al lavoro. La Provincia di Lecce, ente pilota insieme ad altre sei realtà provinciali nazionali, in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha organizzato due workshop da avviare presso gli istituti scolastici coinvolti nell’iniziativa. Il primo è in programma giovedì 9 aprile, a partire dalle ore 11, presso l’I.I.S.S. “De Pace” di Lecce (via Miglietta); un successivo incontro è previsto per martedì 14 aprile, a partire dalle ore 11,30, presso l’I.I.S.S. “Moccia” di Nardò (via Bonfante).
Questi laboratori didattici, rivolti agli studenti che hanno aderito a partecipare ai percorsi di orientamento previsti da Orient@Giovani, tratteranno temi quali la “Tutela del lavoro minorile”, la “Sicurezza sul posto di lavoro”, il “Contrasto del lavoro non regolare” e le “Modalità di ingresso nel mercato del lavoro e strumenti per l’emersione”. Ai laboratori interverranno Adriana Margiotta, responsabile dei Centri per l’Impiego della Provincia di Lecce, Maria Concetta Sergi e Mirko Ginelli, funzionari della Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce. Approvato dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di paesi Terzi), Orient@giovani è promosso dall’Unione delle Province d’Italia e coordinato sul territorio dalla Provincia di Lecce, forte delle competenze in materia di istruzione e formazione professionale e di erogazione dei servizi per il lavoro.
Il progetto si concluderà a giugno, coinvolgendo sette province italiane: oltre Lecce, Brescia, La Spezia, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Treviso, in cui è significativa la presenza di popolazione studentesca proveniente da Paesi Terzi. Dopo una prima complessa fase di preparazione (Azioni propedeutiche alla modellizzazione dell’intervento e alla sperimentazione sui territori), in cui tra l’altro è stata effettuata una ricognizione dei dati e delle informazioni sui servizi territoriali offerti ai giovani immigrati in formazione e sono state individuate le sperimentazioni che vedono partecipi attori, pubblici e privati, sta entrando ora nel vivo la seconda fase dei percorsi laboratoriali nelle scuole.
Gli incontri in programma sono in tutto tre per ciascun Istituto e sono curati dagli operatori specializzati dell’associazione Alteramente di Lecce, con docenti ed esperti della rete territoriale attivata, che lavoreranno con il gruppo classe per favorire l’educazione alla diversità e la promozione del dialogo interculturale e stimoleranno la motivazione dei giovani anche attraverso la comprensione del diritto all’istruzione. Contemporaneamente i ragazzi saranno impegnati anche in un Laboratorio di idee sulla cittadinanza attiva e in una redazione giornalistica a livello provinciale(che produrrà mini tg, video, inchieste, reportage, interviste).
Il progetto si concluderà con il concorso scolastico “Integriamoci comunicando”, un concorso di idee per sviluppare 1 spot radio e 1 spot video, attraverso il quale comunicare un messaggio di inclusione ed integrazione ai propri coetanei e per riflettere sul tema della cittadinanza attiva. Le scuole vincitrici saranno 3 in tutta Italia. Tra gli obiettivi finali dell’iniziativa ci sono la creazione dello “Sportello Orient@Giovani”, quale sportello di orientamento e accompagnamento al lavoro, cogestito dai Centri provinciali per l’impiego e dalle scuole; l’introduzione e lo sviluppo del servizio di video Curriculum Vitae”, quale fulcro del percorso di orientamento attivato all’interno del Progetto.