L’Assessore Provinciale Pasquale Gaetani è in un delirio di onnipotenza o si sente “onnipotente” perché qualcuno lo avalla e lo protegge?
I tre componenti (su sei) del Consiglio di Amministrazione della vera ed originale Fondazione “Notte di San Rocco” Luigi Frisullo (Vicepresidente), Antonio Morello e Francesco Romano, già assistiti dall’Avv. Giancarlo Sparascio, pongono la seguente questione:
Se la Provincia di Lecce e il Presidente Antonio Gabellone davvero – e come dicono – non hanno nulla a che fare con gli ultimi eventi legati alla Fondazione Notte di San Rocco, a causa delle azioni sconsiderate del Presidente Pasquale Gaetani, allora, pubblicamente, dal momento che l’Ente di Palazzo dei Celestini è socio della Fondazione medesima e che da sempre ha finanziato per la quasi totalità tutti gli eventi che la stessa ha organizzato dal 2008 ad oggi, prendano le distanze e invitino il Presidente Gaetani a fare marcia indietro su tutto.
Non solo sul finanziamento Tap, che sembra essere stato definitivamente sconfessato, ma anche sulle altre attività che l’Assessore provinciale sta continuando a porre in essere.
A cominciare dalla perversa iniziativa di dare vita ad una seconda Fondazione, con il nome quasi identico alla precedente, al solo fine di profittare indebitamente della notorietà acquisita dalla stessa, colto da un delirio di onnipotenza che non potrà che nuocere alla stessa storia delle comunità di Ruffano e Torrepaduli.
L’Assessore Gaetani, infatti, dopo aver costituito questa seconda fondazione, della quale si è messo nuovamente a capo, chiede finanziamenti pubblici e privati continuando a spendere il nome della vecchia di cui continua ad essere presidente.
E che il legame con questa sia così volutamente ambiguo lo testimonia il fatto che la nuova fondazione, non avendo un proprio sito internet, rimanda al portale della vecchia.
Ciò è accaduto anche per l’evento organizzato nella giornata di ieri a Ruffano: stessa storia perversa, con il nome della nuova fondazione che rinvia al sito della precedente.
Se la Provincia di Lecce e il Presidente Gabellone vogliono essere tenuti fuori da queste tristi vicende, smentiscano Gaetani pubblicamente, poiché la nobile storia delle nostre comunità non sarà mai svenduta alla sete di potere di qualsiasi personaggio in cerca d’autore.