Nessun allarme meningite a Gallipoli, anziano ricoverato per una polmonite

Nessun nuovo caso di meningite nel Salento, dopo che nelle scorse ore si era diffusa la notizia di un ricovero sospetto a Gallipoli. Gli esami sull’anziano, trasferito in ospedale nella serata di ieri, dopo un persistente attacco febbrile superiore ai 38 gradi, hanno dato esito negativo, confermando invece la presenza di una polmonite.

Dall’Asl Lecce, inoltre, sottolineano che il pronto soccorso è sempre rimasto aperto, continuando ad operare normalmente. Come detto, il paziente di 68 anni, era giunto ieri a tarda sera e i medici avevano subito posto la massima attenzione su una sintomatologia che faceva sospettare una sofferenza meningea, oltre al fatto che fossero presenti anche febbre e globuli bianchi alti.

Si è proceduto immediatamente al prelievo del liquor che risultava essere limpido, per cui si poteva escludere la meningite batterica. In via del tutto precauzionale, sono stati fatti indossare i dispositivi di protezione individuale al personale impegnato: è stato questo l’unico accorgimento adottato e finalizzato a poter effettuare i primi controlli richiesti dal caso. Per quanto riguarda il paziente, comunque è stato trasferito nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Vito Fazzi, dove gli è stata definitivamente diagnosticata una polmonite.

L’Asl Lecce segnala l’opportunità di evitare che si ingenerino facili allarmismi, causa di un ricorso inappropriato e dannoso ai servizi d’emergenza. Risulta importante, infine, ricordare che nella regione è già prevista la vaccinazione anti-meningococcica per i nuovi nati e gli adolescenti, mentre la si consiglia ai giovani che si spostano per viaggi e studi.