NEL SALENTO TEMPERATURE ANCORA IN CALO NELLE PROSSIME ORE
Gli aggiornamenti serali dei più importanti modelli di calcolo confermano la linea di tendenza delineata già da un pò di giorni e che vedrebbe una chiusura del mese d’ottobre con un prematuro ruggito della stagione invernale sull’Europa orientale, dove la neve potrebbe fare la sua prima comparsa in pianura.
Scenario diametralmente opposto ad ovest, dove ormai, al posto delle saccature nord-atlantiche, abbiamo una nuova figura protagonista, quella di un vasto anticiclone sempre pronto ad estendere il suo mite respiro verso est.
L’Italia appare evidentemente una terra di confine tra masse d’aria diametralmente opposte, con il Salento fisiologicamente più esposto alle correnti fredde nord-orientali.
Tuttavia, l’ago della bilancia dello scacchiere barico europeo sembra propendere per una sempre maggiore influenza delle perturbazioni artiche verso il bacino del Mediterraneo: novembre, quindi, potrebbe esordire con un netto peggioramento delle condizioni del tempo su tutta lo stivale italiano.
Altalena termica fino ai primi di Novembre, piogge assenti. Le proiezioni modellistiche fino al medio termine mostrano una predominanza di una circolazione anticiclonica che tuttavia vedrà l’alternarsi di correnti miti a irruzioni più fresche.
Tra oggi e soprattutto domani le temperature saliranno di diversi gradi al di sopra delle medie, in attesa di un vistoso calo termico nel weekend per l’arrivo di tese correnti settentrionali. I giorni seguenti mostrano uno scenario simile, ma con meno eccessi: ad un modesto richiamo mite di inizio settimana ne seguirà uno più fresco tra mercoledì e giovedì.
Variazioni termiche piuttosto comuni in questo periodo dell’anno, ciò che non è comune è la latitanza delle grandi depressioni autunnali in grado di portare le preziose piogge da scirocco, le più generose in termini di distribuzione, quantità e portata.
