“Non c’è certezza scientifica che affermi che sia la Xylella la responsabile primaria del disseccamento rapido degli ulivi del Salento”
A Bruxelles, Enrico Brivio, portavoce della Commissione Ambiente e Pesca (di competenza del maltese Karmenu Vella) e della Salute e Sicurezza alimentare (del commissario lituano Vytenis Andriukaitis) ha chiarito che la Commissione ha ricevuto dal Governo italiano indicazioni che si trattasse del batterio Xylella Fastidiosa, ma che, in base ai nuovi dati portati a conoscenza dalle associazioni locali (L’ Ong pugliese Peacelink in audizione aveva sottolineato che “non c’è certezza scientifica che affermi che sia la Xylella la responsabile primaria del disseccamento rapido degli ulivi del Salento) la stessa Commissione ha demandato un’ ulteriore indagine scientifica all’EFSA (Autorità europea di Sicurezza alimentare).
Brivio ha dichiarato che il piano Silletti “is under review of the Commission” e che SE la causa individuata sarà Xylella, sarà necessario, come da protocollo, lo sradicamento delle sole piante che siano state infettate.
Ha poi ufficializzato che il Commissario all’Ambiente si recherà a Lecce di persona per visitare l’area con una squadra di esperti della Commissione.
Ciò premesso, data la “fase di revisione”, date le ulteriori indagini richieste ed in attesa della prossima ispezione da parte di Andriukaitis, si ritiene quanto mai ragionevole e necessaria l’immediata sospensione del piano d’ intervento regionale che prevede l’eradicazione e l’uso massivo di insetticidi senza che al momento vi sia alcuna certezza che la causa primaria di essiccamento sia imputabile a xylella fastidiosa. Ed e’ proprio il blocco del piano che hanno chiesto oggi, in Commissione Agricoltura, i nostri portavoce a Roma Daniela Donno, Barbara Lezzi e Maurizio Buccarella. Salviamo gli ulivi di Puglia.
